La tragedia del Bounty

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La tragedia del Bounty

1787 - Il veliero Bounty salpa dall'Inghilterra verso Tahiti, sotto il comando dello spietato e inflessibile capitano Bligh. Il primo ufficiale Christian e il giovane guardiamarina Byam dovranno fare i conti con la vecchia dura legge marziale e con la propria coscienza. Oltre che con un equipaggio stremato, stanco di essere preso a frustate...
paolodelventosoest ha scritto questa trama

Titolo Originale: Mutiny on the Bounty
Attori principali: Charles Laughton, Clark Gable, Franchot Tone, Herbert Mundin, Eddie Quillan, Dudley Digges, Donald Crisp, Henry Stephenson, Francis Lister, Spring Byington, Movita, Mamo Clark, Byron Russell, Percy Waram, David Torrence, John Harrington, Douglas Walton, Ian Wolfe, DeWitt Jennings, Ivan F. Simpson, Vernon Downing, Bill Bambridge, Marion Clayton Anderson, Stanley Fields, Wallis Clark, Crauford Kent, Pat Flaherty, Alec Craig, Charles Irwin, Dick Winslow, Robert Adair, Harry Allen, Lionel Belmore, Nadine Beresford, Julie Bescos, Derek Blomfield, James Cagney, Lucy Chavarria, Harry Cording, Ray Corrigan, Sam Wallace Driscoll, Charles Dunbar, Edgar Edwards, Harold Entwistle, Sig Frohlich, Mary Gordon, Fred Graham, Jon Hall, Winter Hall, Dick Haymes, Lilyan Irene, Clarke Jennings, Tiny Jones, Stubby Kruger, Hal Le Sueur, Robert Livingston, Doris Lloyd, King Mojave, Charles Nauu, David Niven, Vivien Oakland, Gil Perkins, John Power, Satini Pualoa, William Stack, Will Stanton, Jack Sterling, Lotus Thompson, David Thursby, Harry Warren, Eric Wilton, Mary Shaw, Mostra tutti

Regia: Frank Lloyd
Sceneggiatura/Autore: Talbot Jennings, Jules Furthman, Carey Wilson, Margaret Booth, John Farrow
Colonna sonora: Herbert Stothart
Fotografia: Arthur Edeson
Produttore: Frank Lloyd, Irving Thalberg
Produzione: Usa
Genere: Azione, Drammatico, Storia
Durata: 132 minuti

Dove vedere in streaming La tragedia del Bounty

Un maestoso film di mare / 19 Luglio 2013 in La tragedia del Bounty

Non mi faccio troppi scrupoli, lo definirei uno dei film più belli di Hollywood.
Di una bellezza oceanica, che unisce l’avventura al linguaggio marinaresco, la marzialità britannica al fascino esotico dell’idillio tahitiano. C’è la salsedine e la fatica, la frusta e il grog, l’amicizia e la rigida gerarchia imposta a bordo di una His Majesty Ship.
C’è una fotografia che galvanizza ogni nuance di grigio perla, grigio plumbeo, bianco spuma, nero notturno. Mai come in questo film i colori sembrano urlare maestosi dietro ai limiti storici di una pellicola anni trenta.
Clark Gable è un ottimo Fletcher Christian, migliore del Marlon Brando nella versione del ’62, ma la vetta del podio spetta al magnifico Charles Laughton e al suo inclemente Captain Bligh, un antagonista che non sceglie per la sua magistrale interpretazione la facile strada del sadico, ma la farcisce con un meraviglioso inglese infagottito, con una parlata “guanciale”, rapida e fiera – vi raccomando, guardatevelo in lingua originale! – ed incarna un perfetto prodotto dell’accademia navale britannica, spietato e impassibile, tronfio, irascibile senza perdere mai l’aplomb. Perfino umano, in certe situazioni come il sostentamento del vecchio e fedele Morgan sulla scialuppa in mare aperto, dopo un violento ammutinamento.
Ora, veniamo alla solita nota dolente, la solita nostrana vergogna. Questo film risulta da troppo tempo fuori catalogo. Thanks God, esiste internet e lo streaming. Ma io dico: come si fa a tenere fuori dal commercio perle così? Quale cieco e stolido dio del marketing ha deciso di confinare questa meraviglia al “mercato del pesce” di ebay et similia?
God save the Queen, the King. And the Net, by the way.

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più volte vi ammutinate…più volte c’è spettacolo ! / 17 Maggio 2013 in La tragedia del Bounty

ho votato solo io questo film…
che tristezza…perché questo è un grandissimo film…e molto godibile.
Molto avvincente, uno dei tanti film ispirati all’ammutinamento e questo precisamente ispirato al più grande ammutinamento della marina britannica…avvenuto nel 1789.
la trama non vela spiego…è inutile tanto penso che più o meno si è capito.
Ma vi assicuro che questo film è tutt’altro che stereotipato…tra l’altro è del 1935…semmai quelli dopo sono stati ripetitivi.
Ma io penso che l’ammutinamento è una vicenda che si presta in modo spettacolare per il cinema…per tanti motivi.
Un po’ come la vendetta…l’ammutinamento rappresenta il vero spettacolo…è buon cinema.
Vi assicuro che questo è un film spettacolare, vi esorto a vederlo…io l’ho visto qualche giorno fa.
Più famoso è il film ispirato a questa stessa vicenda ma è del 1962 e se non sbaglio il protagonista è interpretato Marlon Brando.
Vi assicuro che Clark Gable è straordinario in questo film…che non è solo un classico del cinema “marino” ma ha qualcosa in più…
le grandi interpretazioni degli attori e la psicologia che si è riuscita a dare ai personaggi è qualcosa di eccezionale…
non sono semplici traditori…in realtà vivevano sotto il comando di un vile…il Capitano William Bligh che era appunto il capitano del Bounty (per chi non l’avesse capito il Bounty è la nave) e molti sono stati spinti ad ammutinarsi proprio per lo strazio al quale sono stati sottoposti.
In realtà il titolo vero in italiano di questo film dovrebbe essere “La tragedia del Bounty” ma penso che in seguito a “Gli ammutinati del Bounty” (quello con Marlon Brando) il nome del film si sia un certo senso convertito e nel linguaggio comune per tutti ora è appunto questo.
Degno di nota è anche il film “Il Bounty” ispirato sempre a questa vicenda (film del 1984 con attori del calibro di Mel Gibson-Anthony Hopkins-Daniel Day-Lewis-Liam Neeson-Laurence Olivier-Bernard Hill), non l’ho ancora visto ma punto di farlo al più presto.
Nel frattempo spero che aumentino un po’ i votanti di questo film perchè è veramente bello !
Un film che merita. In ambito cinematografico quando c’è l’ammutinamento per mezzo c’è sempre del buon cinema…e questo è testimoniato dal film “L’ammutinamento del Caine” che nella realtà non è mai avvenuto e nessun caso di ammutinamento si è verificato nella marina americana…quindi non c’era bisogno di fare il film…
però ne vale la pena…il cinema è ispirato alle cose della vita…soprattutto a quelle che non sono successe !

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