Recensione su Giorni e nuvole

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Precarietà moderne / 11 Gennaio 2012 in Giorni e nuvole

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Inizialmente un po’ lento. Il film comincia con Elsa (Margherita Buy) che si laurea. A questo momento di gioia, comprensivo di festa a sorpresa, segue il crollo: Michele ha perso il lavoro 2 mesi prima e solo ora trova la forza e il coraggio di confidarlo ad Elsa. Di qui iniziano i problemi… e prende forma il film, con tutti i drammi legati ad un mondo del lavoro “elastico”, precario, difficile.

Davvero un bel film che fa riflettere sulla precarietà del mondo moderno e su come questo equilibrio instabile comporti conseguenza anche negli altri campi della vita.

[22/11/2007]

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