14 Settembre 2013 in La mia vita a Garden State
Un film per tutti coloro che, come me, hanno superato una certa soglia d’età e non sanno cosa fare della loro vita, un film dedicato a tutti coloro che, guardandosi indietro, non vedono altro che nostalgia e rimpianto.
Zach Braff, il dottore di “Scrubs”, qui alla sua prima esperienza come regista, dà vita a un film dolce-amaro, commovente e delicato, la storia di un ragazzo represso dal rimorso che ri8uscirà in qualche modo a riprendere le redini della sua vita grazie all’amore di una ragazza.
Molto bravo Braff nel raccontare e nell’affrontare un disagio che accomuna molti nati nella mia generazione, noi figli di una società che ci ha distrutto ormai ogni ideale e che siamo alla disperata ricerca di un posto nel mondo, di una quiete nella nostra tormentata vita…devo dire che ho pianto molto, la vita di Andrew è identica alla mia, una vita vuota, triste, sempre in eterna solitudine, una vita alla disperata ricerca di una persona da amare e da cui essere amata…
Buona la prova recitativa di Braff(attore che non mi piace granché) e ottima quella della Portman, bellissima, dolcissima, assolutamente perfetta nel suo ruolo da eterna sognatrice, un po’ come lo sono io.
Un film dolce e delicato come una carezza, un film scritto e recitato con il cuore, vero, doloroso, uno di quei film che ti danno una flebile speranza anche quando pensi che speranza, ormai, non ce n’è più.
Lo consiglio, davvero.