Galaxy Quest

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Galaxy Quest

Il cast di ex-allievi di una serie TV spaziale di culto deve interpretare i loro ruoli come la cosa reale quando una razza aliena ha bisogno del loro aiuto.

Titolo Originale: Galaxy Quest
Attori principali: Tim Allen, Sigourney Weaver, Alan Rickman, Tony Shalhoub, Sam Rockwell, Daryl Mitchell, Enrico Colantoni, Robin Sachs, Jed Rees, Justin Long, Missi Pyle, Patrick Breen, Jeremy Howard, Sam Lloyd, Rainn Wilson, J.P. Manoux, Dian Bachar, Heidi Swedberg, Kevin McDonald, Kaitlin Cullum, Jonathan Feyer, Corbin Bleu, Isaac C. Singleton Jr., Joel McKinnon Miller, Todd Giebenhain, Jerry Penacoli, Jennifer Manley, Matt Winston, Marcio Rosario, Morgan Rusler, Mostra tutti

Regia: Dean Parisot
Sceneggiatura/Autore: David Howard, Robert Gordon
Colonna sonora: David Newman
Fotografia: Jerzy Zielinski
Costumi: Albert Wolsky, Robert Q. Mathews
Produttore: Mark Johnson, Charles Newirth
Produzione: Usa
Genere: Azione, Commedia, Fantascienza
Durata: 101 minuti

Dove vedere in streaming Galaxy Quest

Film per dementi / 9 Febbraio 2017 in Galaxy Quest

Come per i film per adulti si specifica “film consigliato ad un pubblico adulto” per altri film come questo bisognerebbe indicare che il film è consigliato ad un pubblico demente!!
Davvero pochi i momenti in cui si ride, per il resto il film può far divertire solo a dei ragazzini, basandosi sulla stupidità dei personaggi. Peccato perchè l’idea su cui si basa la storia un senso ce l’ha ed è anche interessante.

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“Io non sono Spock” / 14 Settembre 2011 in Galaxy Quest

Un gruppo di attori di un vecchio serial SF televisivo, ormai in declino, viene ingaggiato da un popolo alieno – che li crede veri erori spaziali – per combattere una guerra intergalattica.
Una simpatica commedia fantascienfica che prende in giro il mondo dei serial SF anni ’70 e le loro orde di fanatici ammiratori (in pratica Star Trek e i Trekkies).
Impagabile Alan Rickman nei panni dell’attore shakespeariano insoddistatto, prigioniero da vent’anni del suo ruolo nel serial TV, che detesta i fan, il suo personaggio e la sua ‘frase chiave’… XD
Pur essendo molto leggera, la pellicola (a mio avviso) offre anche uno spunto di riflessione sul fenomeno del typecasting (ossia il fenomeno attraverso cui un attore viene fortemente identificato dal pubblico con un singolo personaggio; è il caso di Leonard Nimoy, rimasto suo malgrado nell’immaginario comune come il vulcaniano Spock di Star Trek e così appellato da moltissime persone ancora oggi), effettivamente piuttosto avvilente per un attore. Mi auguro che Alan Rickman, per quell’ironica eterogenesi dei fini che spesso sembra esserci nella vita, non subisca questa stessa sorte per via della sua riuscita e duratura interpretazione di Severus Snape in HP… 😛

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