il voto sarebbe un 6.5 / 24 Aprile 2020 in Furious

Il “300” russo sulla strenua difesa di un gruppo di russi che ostacola l’invasione mongola.
Un gruppo di soldati e il giovane Kolovrat (che vorrebbe unirsi ai soldati per la sua abilità di maneggiare due spade) cadono in un’imboscata mongola; molti muoiono, altri vengono fatti prigionieri solo Kolovrat sopravvive perchè creduto morto oltre a una ragazza, Nastya, che lui è riuscito a far scappare.
Lo ritroviamo 13 anni dopo che soffre di una forma di amnesia; ogni volta al risveglio si dimentica degli ultimi accadimenti (con la mente è rimasto all’attacco subito 13 anni prima). E’ a capo della guardia del principe di Riazan, sposato con Nastya.
I mongoli sono alle porte della città e lui viene mandato per negoziare e temporeggiare ma non tutto fila liscio.
Film interessante con qualche scena splendida (l’imboscata iniziale e qualche visione di panorama innevato); i combattimenti lasciano
un po’ a desiderare (come la scena del principe contro i soldati addestrati di Kolovrat). I russi tendono un po’ a esagerare, in questo film due dozzine di uomini fronteggiano un esercito mongolo (stiamo parlando di migliaia di uomini) uscendone spesso vincitori però ha buon ritmo e una buona dose di azione con alcune interessanti scelte registiche.
La scoperta delle rovine di Riazan dopo l’attacco mongolo, con il flashback per vedere quello che è accaduto.

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