Recensione su Frozen - Il regno di ghiaccio

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I dieci motivi per cui Frozen è uno spettacolo. / 28 Agosto 2014 in Frozen - Il regno di ghiaccio

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

1- La trama: per la prima volta le protagoniste sono due sorelle. Nel mondo disney si esplora spesso il solitario e il tema dell’amore ( assai presente anche in Frozen per carità) ma raramente si tocca il tasto fratelli/sorelle e quando lo si fa lo si fa in chiave negativa. Con Frozen il rapporto tra le due sorelle Elsa e Anna, viene trattato in maniera egregia, come avviene quando la sorella più piccola ha occhi solo per la sorella maggiore e viceversa e quell’amore non è possibile da battere.
2- L’umorismo: escludendo i cartoni Pixar che sono nettamente di un altro pianeta, i cartoni Disney sono sempre stati all’apice, ultimamente però avevano perso un po’ di smalto. Soprattutto Rapunzel ( dolce ma più per bambini) l’umorismo e la risata non erano necessariamente in primo piano soprattutto nell’ottica del mercato dei grandi. In Frozen si riesce a ridere sempre, anche alla fine, sommerso dalle lacrime scappa il sorriso.
3- La velocità: siamo tornati ad avere film-cartoni di un’ora e mezza, il che per me, è un vantaggio. I film d’animazione sono secondo me, ideali entro le due ore, altrimenti diventano pesanti. Il ritmo dell’intero film era incalzante e senza tempi morti, eccellenza allo stato puro.
4- La colonna sonora: non amo i cartoni animati dove si canta anche per dire che si respira, Frozen è uno di quelli, eppure magicamente mi ha lasciato una bella sensazione la musica era eccezionale e nessuno può dimenticarsi di Let it Go.
5- Rispetto per la natura: un chiaro avvertimento sull’effetto dell’uomo nella natura e nello sviluppo del mondo. Utile ai bambini, ai grandi, a tutti
nel capire che dobbiamo rispettare il paesaggio intorno a noi.
6- Olaf- una spalla comica come non si vedeva dai tempi del Re Leone o Mulan. Veramente geniale.
7- Il doppiaggio: Serena Autieri a parte per Elsa la vera stella del film è Anna e la sorprendente Serena Rossi. Merita di essere visto solo per l’incredibile bravura della Rossi di riuscire a dare al suono della voce l’espressione facciale corrispondente.
8- Principi abbasso W i biondi: finalmente dopo alcuni protagonisti mori o castani torna il vero canone di bellezza disneyano: un bel biondo. La mia categoria ringrazia!
9- La semplicità: la storia è talmente bella da non aver bisogno di aiuti esterni. La magia è in più e funzionerebbe benissimo anche senza tempesta di neve e ghiaccio dalle mani. Pura bravura artistica.
10- Amore: ogni tanto fa bene ricordarlo che grazie alla Disney l’amore “Diverso” è visto come qualcosa di cui essere orgogliosi e non di cui vergognarsi. Che tu sia una sirenetta innamorata di un umano, che tu sia una ragazza innamorata di una Bestia, che tu sia la principessa araba innamorata di uno sciattone…la Disney insegna sempre ad essere orgogliosi dell’amore che si prova. Che tu sia una sorella che ama sua sorella e ama anche un ragazzone di poche parole dal cuore d’oro. Frozen insegna questo.

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