Recensione su Frozen - Il regno di ghiaccio

/ 20137.1716 voti

5 e mezzo in realtà. / 11 Maggio 2014 in Frozen - Il regno di ghiaccio

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Sarò schietta: i troll ad Anna oltre al freddo dalla testa le hanno tolto anche l’intelligenza.
È stupida. Non ingenua, tonta, che sogna troppo ad occhi aperti, innocente come le famosissime e classiche principesse Disney (che potevano anche essere giustificate), no lei è proprio scema e sembra andare in giro con l’unico scopo di essere notata. L’incoerenza fa parte di lei, oltretutto, come il fatto che passa la vita a pregare la sorella di recuperare il bellissimo rapporto che avevano e ogni giorno le fa sapere quanto le manca ma appena trova un uomo la prima cosa che fa dopo aver (lui) fatto una gaffe è dirgli: “sei fortunato che sia io e non mia sorella, io non sono quel tipo di principessa”. Ah, bene!
Oltre al pessimo personaggio protagonista la storia fa acqua da tutte le parti: sembra un film creato di corsa, giusto per farlo. Non viene chiarito nulla, non ci si sofferma su nulla; parliamo del fatto che la povera Elsa sia costretta a restare rinchiusa per anni ed anni senza alcun contatto con le persone, persino la sorellina non può vederla più. Ma perché? Che senso ha? Per prima cosa quei guanti che indossa la aiutano a tenere sotto controllo la magia quindi potrebbe tranquillamente avere una vita sociale ed inventare una scusa sul motivo per cui deve sempre tenere i guanti. Seconda cosa era già grandina quando è capitato l’incidente… Nessuno sapeva che lei aveva questi poteri? Quindi già era abituata a tenerli nascosti.
Terza cosa, se i troll hanno rimosso il ricordo della magia dalla testa di Anna che senso aveva dividere le due sorelle in modo così drastico e per giunta senza dare alcuna spiegazione alla piccola Anna?
Cose a caso.
I personaggi secondari fanno pena, il pupazzo di neve è brutto e non fa ridere, la renna è passabile ma mi ricordava troppo il cavallo in Rapunzel ed il confronto fa perdere punti a Sven.
Parliamo di Kristoff? Evitiamo và.
Elsa è l’unico personaggio che si salva in effetti ed è ovviamente quella meno approfondita nonostante tutta la storia si regga in piedi proprio sul suo potere (totalmente inutile e senza senso anche questo).
La morale quindi va a farsi benedire, che Elsa per controllare i suoi poteri deve cercare di controllare le sue emozioni e quindi essere il più fredda e distaccata possibile viene fatto capire una sola volta molto velocemente, a parer mio doveva essere proprio il nocciolo principale sul quale doveva girare il resto della storia, invece ci si concentra troppo su Amore Vero – Amore Non Vero che riguarda Anna e che tanto non capisce perché è talmente ottusa che se il principe non le avesse mostrato chiaramente le sue vere intenzioni lei avrebbe continuato la sua folle rincorsa al matrimonio super veloce. E se altrettanto velocemente si butta nelle braccia di Kristoff a questo punto è solo per consolarsi e non perché ha davvero capito cos’è l’amore o perché prova un sentimento sincero nei suoi confronti. Assurdo.
“Solo un gesto di vero amore potrà sciogliere un cuore di ghiaccio” ok, bello ma qual è il senso di far compiere un gesto d’amore ad una persona che ha il cuore freddo non perché ha deciso di chiudersi e non provare più sentimenti ma solo perché qualcuno glielo ha ghiacciato con una magia? Voglio dire, Anna il cuore di ghiaccio non ce l’ha, in realtà, lei è piena “d’amore” (nel senso che non vede l’ora di trovare marito), di speranza e buoni sentimenti e resta così anche mentre il cuore stava ghiacciando quindi che senso ha far fare il gesto d’amore a lei? Doveva farlo Elsa magari che per tutto il film viene descritta come fredda, insensibile e prova in tutti i modi ad esserlo davvero tanto da isolarsi per non far più male a nessuno.
Insomma, la morale sarebbe stata bella se lo svolgimento avesse mantenuto un senso logico ma non è così, è tutto estremamente senza senso, tipico delle cose fatte tanto per farle senza ragionarci troppo su.
Disney, sul serio?
Ed ha vinto l’oscar! Ma io lo considero il più brutto film della Disney degli ultimi anni.
Oltretutto parliamo delle canzoni, le canzoni dei film Disney sono sempre belle, piacevoli da ascoltare e danno sempre un tocco in più al film. In Frozen persino le canzoni sono da bocciare. Sono brutte, troppe, noiose ed inutili.
Spero che l’oscar non dia il via ad una serie di brutture del genere. Questo lo considero il disastro che non era riuscito con Ribelle, adesso spero in una risalita.

Lascia un commento