Recensione su Freaks

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il buio oltre la siepe. / 30 Maggio 2011 in Freaks

E’ così scuro, dietro quella siepe.
E il giardino non cela solo rose e petunie.
(Negli angoli più nascosti e bui, è lì che vorrei stare).

Ho avuto sensazioni simili guardando questo capolavoro di Tod Browning: proprio come entrando in un giardino dimenticato, infestato da erbacce e allo stesso tempo popolato da fiori bellissimi, dove lo stupore continua a farsi largo nell’animo a ogni passo -…accompagnati pure da un leggero senso di inquietudine. Solo che mentre si avanza nell’esplorazione di questo giardino si è come interdetti: cos’è realmente perfetto e giusto? Ciò che appare tale alla vista? In “Freaks”, le erbacce sono i “normali”, quelli che la società apprezza perché belli e riusciti mentre i virgulti, i fiori rari, sono i mostri, gli “anormali”, i reietti che i più non accolgono perché sconvolti dalle loro mostruosità -autentiche.

Toccante e profondo, mai scontato, Browning ha realizzato una pellicola cruda e al contempo sensibile, sconvolgente e oltremodo realistica/attuale (pur essendo del 1931!). Con tanto di finale a doppio taglio.

*Curiosità: la MGM, visti i temi trattati e i soggetti inclusi nel cast, per un periodo volle disconoscere la pellicola -nelle sale dove venne proiettato, ci furono numerosi svenimenti e non solo.

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