Recensione su Fortapàsc

Lodevolissimo l’impegno di Marco Risi, ma -come tante produzioni, soprattutto recenti, del cinema italiano- la pellicola risente di negativi influssi televisivi, vuoi nelle interpretazioni (per esempio, Libero De Rienzo, dal phisique du role perfetto, oscilla drammaticamente tra il capolavoro interpretativo e la recita di fine anno), vuoi nella qualità estetica.
La genuinità visiva di film Meri per sempre è andata persa, purtroppo, a favore di ricostruzioni d’epoca poco azzeccate e di un realismo solo sfiorato.

Detto questo, onore, tanto, ad un ragazzo, Siani, che credeva ancora nel valore della corretta informazione, lontana dai facili sensazionalismi ed intesa come strumento formativo, non solo divulgativo.