Capone

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Capone

Al Capone, il celebre gangster italoamericano di Chicago, quasi cinquantenne, si trova in carcere da 10 anni, quando inizia a mostrare segni di demenza, tormentato dai demoni del suo passato.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: Capone
Attori principali: Tom Hardy, Linda Cardellini, Matt Dillon, Kyle MacLachlan, Kathrine Narducci, Jack Lowden, Noel Fisher, Tilda Del Toro, Al Sapienza, Mason Guccione, Jhemma Ziegler, Rose Bianco, Wayne Pére, Gino Cafarelli, Manuel Fajardo, Christopher Bianculli, Edgar Arreola, CG Lewis, David Wachs, Josh Trank, Neal Brennan, Jason Edwards, Caiden Acurio, Mason Rozas, Emma Kathryn Coleman, Tara Foy, Reed Luckett Wiley, Troy Warren Anderson, Andreanna L. Jenson, Cameron Stout, Mostra tutti

Regia: Josh Trank
Sceneggiatura/Autore: Josh Trank
Colonna sonora: El-P
Fotografia: Peter Deming
Costumi: Amy Westcott, Steffany Bernstein
Produttore: Lawrence Bender, Ron McLeod, Aaron L. Gilbert, Ali Jazayeri, Jason Cloth, Aviv Giladi, Steven Thibault, Chris Conover, David Gendron, Russell Ackerman, John Schoenfelder, Anjay Nagpal, Adhrucia Apana
Produzione: Usa
Genere: Drammatico, Poliziesco, Biografico
Durata: 103 minuti

Dove vedere in streaming Capone

distrurbante, ma inguardabile / 11 Aprile 2021 in Capone

davvero poco da aggiungere a quanto detto nel titolo…

Mannaggia / 30 Maggio 2020 in Capone

Ci sono rimasta di m.
Mi dispiace con tutto il cuore per questa recensione, soprattutto per Tom Hardy. Non ho mai avuto niente da ridire su di lui, anzi, direi che è uno dei miei attori preferiti.
Capone è un film che si preannunciava grande, io personalmente non vedevo l’ora di vederlo, l’aspettativa era alta, ma è stata ampiamente delusa.
Alla fine del film mi sono ritrovata con niente, praticamente, perché devo dire che questo film non mi ha lasciato niente. A tratti l’ho trovato anche ridicolo, sinceramente, c’erano scene in cui mi sembrava di guardare un b-movie parodia di qualcos’altro. Assurdo.
La scelta di raccontare l’ultimo anno del gangster sembrava ottima, il film aveva un sacco di potenziale. Mi ha da subito incuriosita la cosa, da quando più o meno sono venuti fuori dettagli sulla trama, insomma.
Il punto è che è sviluppata molto male, ma veramente male, tutto il film mi è sembrato messo in scena per ridicolizzare il personaggio – che ci starebbe anche, ma non ha senso sotto questi termini. Questo film è vuoto di contenuti, sembra sempre che voglia andare a parare da qualche parte, ma in realtà resta immobile, impantanato.
Tom Hardy, anche lui, mi ha lasciata interdetta, sinceramente. Non ho capito alcune scelte, per tutto il film sembrava una macchietta, tra l’altro mi chiedo chi abbia scritto le battute in italiano – maybe, google translate? Veramente sembravano parole buttate lì a caso e quando Hardy le pronunciava sembrava non avesse la benché minima idea di cosa stesse dicendo (cioè, almeno la decenza di pronunciare bene e di capire cosa stai dicendo, dai, le basi proprio).
L’ho trovato molto piatto, l’ho detto – perdonami Tom, lo sai che ti amo, ma non posso trattenermi. E sì, okay, qualcuno può giustificare la cosa dicendo che doveva essere così, che il personaggio è malato e tutto quello che volete, ma per me resta una prova attoriale da cancellare completamente dal curriculum di ‘sto cristiano. Non ci sono sfumature, anzi, in certe scene Hardy sembra che si stia annoiando e quindi porta avanti una pantomima ridicola. Sono delusa, perché pensavo che almeno la recitazione potesse salvare questo film, invece niente.
Ma come si fa a cannare una pellicola in questo modo?

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