Recensione su Sacro e profano

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Sacro e profano
Regia:

Prima prova di Madonna alla regia / 7 Maggio 2017 in Sacro e profano

Eugene Hutz dei Gogol Bordello interpreta sé stesso e Madonna si accontenta di filmarne l’estrema fotogenia e il sintomatico (?) carisma.
La storia fa qualche giro a vuoto e, in particolare, il personaggio di Richard E. Grant (il vicino di casa scrittore cieco) è pienamente irrisolto.
E, complice questa scarsa definizione in fase di script, Holly Weston e Vicky McClure, altrimenti eccellente rude girl in This is England, “suonano” false come una moneta da tre euro, sempre fuori tempo, fuori fase, mah.

Film imperfetto, ma -come dire- coerentemente a basso budget e, per essere la prima vera prova alla regia di Lady Ciccone (all’epoca, sulla via del divorzio da Guy Ritchie), è comunque abbastanza godibile.

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