Timmy è un bambino timido e solitario, vittima del bullismo a scuola e dell'indifferenza del padre in casa. Come se non bastasse, vive negli anni '50, negli Stati Uniti, dove a causa di una nube cosmica i defunti sono tornati in vita sottoforma di zombie e minacciano l'umanità. Grazie a degli speciali collari però, gli uomini sono riusciti ad addomesticare gli zombie trasformandoli in qualcosa a metà tra un maggiordomo e un animale domestico.
E' così che Timmy farà conoscenza con il docile Fido, zombie nuovo di zecca acquistato dalla sua famiglia e potenziale nuovo padre-amico. Ma se il collare dovesse rompersi?
Socrates gone mad ha scritto questa trama
Titolo Originale: Fido
Attori principali:
Billy Connolly
Carrie-Anne Moss
Dylan Baker
Kesun Loder
Henry CzernyTim Blake Nelson, Sonja Bennett, Alexia Fast, Brandon Olds, Jennifer Clement, Rob LaBelle, Tiffany Lyndall-Knight, Mary Black, Raymond E. Bailey, Doug Abrahams, Aaron Brown, Mostra tutti
Regia:
Andrew Currie
Sceneggiatura/Autore: Andrew Currie, Robert Chomiak, Dennis Heaton
Colonna sonora: Don MacDonald
Fotografia: Jan Kiesser
Produttore: Patrick Cassavetti, Jason Constantine, Daniel Iron, Blake Corbet, Mary Anne Waterhouse, Shelley Gillen
Produzione: Canada
Genere: Drammatico, Commedia, Horror
Durata: 91 minuti
Dove vedere in streaming Fido
“La Zomcom creò il nuovo mondo dopo che dalle oscure profondità dello spazio infinito giunse un male che nessuno poteva prevedere: una nube radioattiva avvolse l’intero pianeta. Le particelle spaziali causavano la rianimazione dei morti, che diventavano zombi, creature che avevano un solo obiettivo: divorare la carne dei vivi. La Zoncom recintò le città e inventò il collare addomestica zombi. Applicando il collare si accendeva una luce rossa e lo zombi riusciva a contenere la sua brama di carne, diventando buono e gentile come un agnellino. Così fu sera, poi fu mattina. E poi fu commedia.”
Una simpatica commedia in salsa horror, ambientata nel paesino di Willard, che sembra uscito pari pari da una pubblicità anni cinquanta e che ha lo stesso nome del paese de La notte dei morti viventi. Si sollevano, con il sorriso sulle labbra, problemi non indifferenti: si parla di accettazione della diversità, di sogno americano infranto, di società omologate, ridotte all’indifferenza e al silenzio, degli anziani, diventati un pericolo per la società tutta.
qui la “colonna sonora”.
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