Recensione su Via dalla pazza folla

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Una grande storia / 4 Settembre 2020 in Via dalla pazza folla

La regia impone all’inizio un ritmo accelerato alla storia: il primo atto si sviluppa in buona parte mentre ancora scorrono i titoli d’apertura, e per i primi 20-30 minuti si prova la sgradevole sensazione di un affastellamento di vicende; poi fortunatamente la velocità decresce. Il cast da parte sua tende a marcare un po’ troppo i rispettivi personaggi: Michael Sheen – comunque bravo – ricorre al suo repertorio rinomato di sguardi disperati o da folle, mentre da uno con la faccia di Tom Sturridge / Frank Troy anche una donna molto più avventata di Bathsheba Everdene si terrebbe scrupolosamente alla larga; Matthias Schoenaerts al contrario interpreta l’affidabilità di Gabriel Oak astenendosi da qualsiasi guizzo d’espressione. Ma la prova di Carey Mulligan riscatta qualsiasi deficienza dei suoi colleghi, e unita a una bella ricostruzione d’epoca e una grande storia (qui al quarto adattamento cinematografico) rende il film ampiamente godibile.

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