22 Ottobre 2013
La cosa più bella di questo film è che contano più le parole non dette, i dialoghi non pronunciati, le sensazioni che si muovono sotto la pelle e che la maestria di Wong Kar Wai va a ricercare nelle inquadrature dei personggi (bravissimi entrambi) che si raccontano, si incrociano, si conoscono e si amano.
La sceneggiatura di per sè conta poco, le battute se ascoltate di per sè comunicano poco, sono gli sguardi a far la differenza e a sostenere quest’intensa storia d’amore e di destini incrociati. Forse questa è un pò la cifra del cinema orientale.
Magnifica la fotografia che esalta i colori di ogni particolare, anche degli abiti della protaginista, e, come in altre occasioni, magistrale la scelta della musica.
Recensione da Oscar (9)
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.