Recensione su Ogni cosa è illuminata

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29 Gennaio 2013

Il film è molto carino, Elijah Wood ha recitato bene e la fotografia è molto evocativa.
Però, onestamente, Foer non lo reggo. Sarà che non è il mio genere e che lo trovo molto lento e noioso.
Nonostante tutto, però, cinematograficamente la storia rende bene.

9 commenti

  1. yorick / 29 Gennaio 2013

    Ah, Foer rientra in un genere? Direi che tra quel capolavoro di “Molto forte, incredibilmente vicino”, libro che sfugge ogni catalogazione per definizione, e “Tree of codes”, un libro che non è nemmeno un libro, ci sta la stessa differenza che intercorre tra l’Elijah Wood di “Sin City” e quello del “Il signore degli anelli”. Per non parlare del “New American Haggadah”!

    • Notta / 29 Gennaio 2013

      @yorick Che mi dici del libro di Ogni Cosa E’ Illuminata yor? Avevo dubbi se prendere “Molto forte incredibilmente vicino” dato che OCEI mi era piaciuto un sacco

      • Notta / 29 Gennaio 2013

        *anche se

      • yorick / 29 Gennaio 2013

        OCEI mi piaciucchiò, però lo lessi dopo MFIV, e al confronto è poca cosa e insomma ci giocava il fatto che MFIV mi aveva colpito non poco e avevo delle aspettative che non sono state del tutto risolte da OCEI, @ilnotta. Comunque, Foer è una garanzia. Lo preferisco a Franzen e a tanti altri nuovi scrittori postmoderni.

    • Naima / 29 Gennaio 2013

      C’è a chi piace, credimi. Personalmente mi annoia, lo trovo molto banale.

  2. Naima / 29 Gennaio 2013

    @yorick beh, è una recensione sul film, quindi è contestualizzata eh.

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