capolavoro / 16 Marzo 2015 in Ogni cosa è illuminata
grandissimo film!consigliato per chi vuole un film che continui nella propria mente anche dopo i titoli di coda.

La versione cinematografica dell'omonimo romanzo semi-autobiografico dello scrittore americano Jonathan Safran Foer, in cui un giovane ebreo americano è compie un viaggio in Ucraina, terra natia del nonno emigrato negli Stati Uniti, alla ricerca di un lontano passato.
Andrea ha scritto questa trama
Titolo Originale: Everything Is Illuminated
Attori principali: Elijah Wood, Eugene Hutz, Boris Leskin, Jana Hrabětova, Jonathan Safran Foer, Stephen Samudovsky, Oleksandr Choroshko, Gil Kazimirov, Zuzana Hodková, Ljubomir Dezera, Laryssa Lauret, Tereza Veselkova, Lukáš Král, Vera Sindelarova, Mostra tutti
Regia: Liev Schreiber
Sceneggiatura/Autore: Liev Schreiber
Colonna sonora: Paul Cantelon
Fotografia: Matthew Libatique
Costumi: Michael Clancy
Produttore: Kelley Cribben, Tom Karnowski, David Minkowski, Peter Saraf, Matthew Stillman, Marc Turtletaub
Produzione: Usa
Genere: Drammatico, Commedia, Azione
Durata: 106 minuti
grandissimo film!consigliato per chi vuole un film che continui nella propria mente anche dopo i titoli di coda.
In merito a questo film molto pregiato non ho luminose osservazioni addizionali, tranne che non mi ha fatto fabbricare neanche una z. Ma questo non mi ha fastidiato affatto, non lo vedevo certo per fare requiem.
Tale e quale il libro, che non mi ha affaticato il lessico tanto da bussarmi il petto.
Il film è molto carino, Elijah Wood ha recitato bene e la fotografia è molto evocativa.
Però, onestamente, Foer non lo reggo. Sarà che non è il mio genere e che lo trovo molto lento e noioso.
Nonostante tutto, però, cinematograficamente la storia rende bene.
Non mi è piaciuto, come non mi è piaciuto il libro.
Intenso, emozionante, malinconico, divertente, sentimentale… Tutto quello che un film vorrebbe darti quel lo fa.
Un giovane americano ebreo assetato dal conoscere il passato del nonno di cui non ha che una foto e un ciondolo d’ambra.
Un altro giovane Ucraino (di Odessa anzi…) che sembra paesano banalotto ed invece risulterà anche molto profondo.
Il nonno del giocave Ucraino finto-cieco ma per non vedere e ricordare il suo passato drammatico.
Il loro viaggio li porterà alla conoscenza e ai ricordi che faranno esplodere la verità e liberare le emozioni.
Veramente molto bello.
Ad maiora!