Tutti lo sanno

Con Tutti lo sanno, film di apertura di Cannes 2018, in competizione per la Palma d’Oro, Asghar Farhadi si è spostato dall’Iran ed è tornato in Europa: dopo la Francia, dove ha ambientato Il passato (2013), sceglie la provincia spagnola.
Cinematograficamente parlando, cambia poco e il regista e sceneggiatore iraniano si conferma un ottimo narratore, abile nell’architettare dubbi e a incrinare con tocchi capaci equilibri apparentemente consolidati.

In questo caso, forse, nel complesso, il film convince meno di altri lavori di Farhadi, nonostante la tripletta di efficaci superstar di lingua spagnola (Bardem-Penélope Cruz- Darìn).
Non saprei spiegare bene perché, scusate: è una sensazione che fatico a formulare ed esprimere a parole.
Però, Tutti lo sanno riesce a mantenere alta la tensione e l’attenzione per quasi tutta la durata del film, scemando un po’ -paradossalmente- nel finale disvelatore.

Forse più debole dei precedenti eppure ha un suo fascino. Tornata al paese natale per il matrimonio della sorella la protagonista deve però indagare sulla scomparsa della figlia. Al regista come al solito non interessano le indagini ma le dinamiche interpersonali, ci sono quindi molti dialoghi, che con troppi (e ripeto troppi) personaggi creano ulteriore confusione nello spettatore che alla fine non capisce il grado di parentela tra le varie persone. Viene comunque trasmesso quel senso di smarrimento e paura ma come dicevo in altre pellicole il regista è stato più incisivo.

Film di Farhadi (“La separazione” tra i suoi film) che narra di un rapimento indagando più sulle conseguenze che ha sulla famiglia e sui loro rapporti piuttosto che sull’indagine vera e propria.
Laura (Penelope Cruz) torna nel suo paese natale in Spagna dall’Argentina con i suoi due figli per festeggiare il matrimonio della sorella. Improvvisamente però l’aria di festa viene turbata quando la figlia di Laura, Irene, sparisce nella notte e sembra che sia stata rapita.
Discreto film che come già detto nella premessa, si sofferma maggiormente sulle reazioni della famiglia e con vecchi dissapori che tornano a galla. Laura ritrova infatti Paco (Javier Bardem) con cui aveva avuto una storia e anche i rapporti tra gli altri membri della famiglia non sono proprio idilliaci.
Il piccolo difetto è che non tutto viene svelato anche se le motivazioni del rapimento si intuiscono abbastanza.
Oltre alla coppia di attori già citata, poco conosciuto (personalmente) il resto del cast.

Dopo anni Laura, insieme ai suoi due figli, ritorna nel paese della sua infanzia per partecipare al matrimonio della sorella. Da anni vive in Argentina ed è sposata con uomo che non ama più ma adora i figli. Durante il ricevimento scompare la figlia e da li verranno a galla segreti nascosti da anni.
Ho trovato questo film molto lungo e troppo lento….e il finale assurdo. Mi è piaciuta Penelope Cruz ma veramente un film che non consiglierei….di una noia tremenda. Peccato.