You Are (n̶̶o̶̶t̶̶) “Strange” / 11 Gennaio 2014 in Evangelion: 3.0 You Can (Not) Redo
C’erano i segnali già nella precedente pellicola, e in questo nuovo film i timori sono stati confermati: Evangelion devia definitivamente dal suo percorso originale e intraprende una via del tutto nuova.
Come lo stesso Shinji, lo spettatore si trova disorientato e catapultato in una sorta di futuro alternativo. I vecchi personaggi sono quasi tutti cambiati rispetto a come li conoscevamo, mentre i nuovi non sembrano essere particolarmente utili ai fini della storia.
La storia, appunto. Evangelion ha sempre abituato il suo pubblico ad un certo sforzo cerebrale per comprendere appieno i suoi sviluppi, i suoi simbolismi, le sue citazioni e i suoi personaggi. Tuttavia, nonostante esso non sia mai stato particolarmente chiaro ed esaustivo in tutti i frangenti, qui la sensazione è che sia stato spinto troppo l’acceleratore. Non è il cambio improvviso di rotta ad aver creato problemi, quanto la superficialità e la fretta nell’esporre i vari tasselli.
I personaggi sembrano aver perso quasi tutti la loro natura. Ci può stare, contando che nel lungo lasso di tempo occorso essi abbiano sviluppato una certa maturità. Il problema è che non solo non viene spiegato perchè, ma Anno non lascia nemmeno spazio a possibili teorie o ipotesi concrete, visto che mancano principalmente tutte le solide basi su cui ragionare.
E gli eventi accorsi nei primi due film? I dubbi di Shinji? Di Rei? Di Misato? Di Asuka (anche se non è che avessero avuto molto spazio precedentemente)? Tutto azzerato, tutto apparentemente inutile in questo nuovo capitolo.
Anche il ritmo ne risente maggiormente. Se l’animazione rimane sempre di grande livello e la CGI desta un gran belvedere, c’è anche da dire che le scene d’azione, cioè dove appunto la grafica potrebbe dare il meglio di sè, sono notevolmente diminuite rispetto a You Can (Not) Advance. Così come le scene propriamente dette di fanservice, in compenso.
Sulla colonna sonora poco da dire. Sagisu regala l’ennesima buona prova e supera a mio parere le già buone tracce del precedente capitolo.
Buco nell’acqua quindi questo terzo film? Se paragonato ai precedenti capitoli è probabilmente un calo. Evangelion “vive” di battaglie e riflessioni argute. Questa pellicola difetta nell’una e nell’altra parte. Non ne esce una pellicola scadente ma delude sensibilmente chi era rimasto spiazzato dal secondo film.
C’è anche da dire che le aspettative di un quarto capitolo ricco di novità sono state gettate. Ciò potrebbe dare maggiore chiarezza agli eventi narrati fin’ora e magari innalzare l’effettivo valore di questa pellicola.
Aspettiamo quindi l’ultimo capitolo per tirare definitivamente le somme.

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