30 Dicembre 2012 in Violenza Estrema

E’ la storia di una donna poliziotto in bilico tra la razionalità, imposta dal proprio lavoro, e la folle ossessione per il suicidio dovuta alla perdita prematura del proprio figlio.
Il personaggio della protagonista per certi versi cerca di ricalcare il duro della situazione che non vuol fare trapelare i propri sentimenti e segreti, una specie di Clint Eastwood in versione femminile. Purtroppo Josiane Balasko -questo il nome dell’attrice protagonista- non ha lo stesso carisma del collega, quindi il suo personaggio risulta estremamente piatto, effetto sicuramente ampliato dalla banalità dei dialoghi e dalla recitazioni degli altri attori in campo.
il regista -e sceneggiatore- Guillaume Nicloux fa un grosso uso di movimenti di camera che, se in un primo momento donano un gradevole effetto estetico, a lungo andare diventano noiosi e ripetitivi

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