Era mio padre / 30 Novembre 2012 in Era mio padre
Sam Mendes, alla sua seconda regia dopo american beauty, dirige un buon film, di alto livello. Il lavoro di Mendes è quasi impeccabile, le sue scelte registiche sono notevoli (da ricordare la penultima uccisione eseguita da Tom Hanks, svelataci lentamente dalla porta specchiata). Nota di demerito a Tom Hanks, un po’ troppo monocorde, arriva alla semplice sufficienza, e abbassa il voto finale del film. Buona anche la sceneggiatura, non troppo spinta emotivamente ma ben studiata e articolata in diversi ottimi momenti. Plauso a Jude Law, notevole.
Recensione da Oscar
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