Recensione su Equilibrium

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6.5, actually / 26 Settembre 2015 in Equilibrium

Giudizio un po’ falsato a causa del mio innato amore per ogni causa in sé Rivoluzionaria.
Scene d’azione alla Matrix (ma senza slow-motion) e futuro nel quale non c’è più guerra ma che è ben lontano dall’utopia che può sembrare.
La guerra non esiste più perché, semplicemente, non esistono più le emozioni, annullate da una droga da prendere a dosi giornaliere.
All’inizio dà un po’ a riflettere, seppure il tema sia scontato e già trattato mille altre volte, poi si perde nel becero americanismo e delle facce di un Bale mono-espressivo, che però lo fa “da copione”, quindi da bravo attore.
Alcune incongruenze, non distruggono però la trama principale, ma si potevano evitare.
Appunto degno di nota: Christian Bale deve aver impersonato lo stesso personaggio di The Prestige qui, visto che tira fuori dalla manica un po’ di tutto: pistoloni, caricatori a palate, spade…
Ah, altro appunto pure: nei panni della moglie di Bale, che appare in una sola, brevissima scena, nientepopodimenoche la “Leonessa” di Gomorra! -S’addà cagnà-

Consigliato a: E’ un film abbastanza lento, le scene d’azione sono quattro o cinque durante la sua ora e mezza di esecuzione. Vorrebbe far riflettere, ma non troppo.
Vorrebbe coinvolgere con l’azione, ma non troppo.
E dunque resteranno insoddisfatti coloro i quali saranno alla ricerca d’un film d’azione o d’un film che dia adito a profonde riflessioni.

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