L’amore negli -anta / 5 Luglio 2017 in Non dico altro
Si tratta di una gradevole commedia leggera, ben scritta e ben interpretata, che affronta con delicatezza e sufficiente realismo l’amore negli -anta.
Ci vuole coraggio a rimettersi in gioco quando non si è più giovani, nel corpo e, gioco-forza, nella mente: troppe esperienze e troppi esperimenti alle spalle. La paura di sbagliare o di soffrire è dietro l’angolo.
Perciò, il comportamento della protagonista (la simpatica Julia Louis-Dreyfus), benché fonte iniziale di biasimo, è a suo modo comprensibile. Quando definisce la ex-moglie del suo nuovo partner un “Tripadvisor umano” rende bene l’idea: approfittare di informazioni di prima mano su una persona sembra la via più facile per non incappare nei suoi difetti senza esservi preparati. Il rischio, però, è quello di guardare qualcuno attraverso gli occhi di un altro, perdendo il gusto del gioco, dell’azzardo e della scoperta.
A latere, è pressoché inevitabile pensare a quanti altri bei ruoli avrebbe potuto interpretare il buon Gandolfini, quantomai a suo agio anche in queste commedie agrodolci.