Il nemico alle porte
/ 20017.3178 voti1942. Tedeschi e russi combattono strada per strada, casa per casa, tra le macerie di Stalingrado, in quella che è ormai diventata la battaglia più importante dell'operazione Barbarossa, il piano di Hitler per invadere l'Unione Sovietica. Una battaglia epica e simbolica, che i russi sembra stiano perdendo di fronte all'inesorabile avanzata dei tedeschi. Al fronte giunge il commissario politico Nikita Chruščëv, inviato da Stalin con l'ordine di far resistere l'Armata Rossa fino all'ultimo uomo, senza cedere di un solo passo davanti al nemico. Danilov, un commissario politico suo sottoposto, ha un'idea per galvanizzare le truppe: trovare un eroe che faccia da cassa di risonanza della propaganda sovietica, diventando un esempio e un simbolo per gli altri soldati. Tale eroe è Vassili Zaitsev, un tiratore scelto resosi protagonista di alcune efficaci missioni da cecchino contro ufficiali tedeschi. Zaitsev è così implacabile che i tedeschi faranno arrivare dalla Germania il capo della scuola per tiratori scelti della Wehrmacht per tentare di fermarlo. I due daranno vita ad un duello all'ultimo respiro tra le rovine di una città ormai pressoché distrutta.
hartman ha scritto questa trama
Titolo Originale: Enemy at the Gates
Attori principali:
Jude Law
Joseph Fiennes
Rachel Weisz
Ed Harris
Bob HoskinsRon Perlman, Eva Mattes, Gabriel Thomson, Matthias Habich, Alexander Schwan, Lenn Kudrjawizki, Gennadi Vengerov, Dan van Husen, Ivan Shvedoff, Sophie Rois, Mikhail Matveev, Mario Bandi, Hans Martin Stier, Clemens Schick, Hendrik Arnst, Claudius Freyer, Dietmar Nieder, Bernd Lambrecht, Jim Dowdall, Maxim Kovalevski, Peter Silbereisen, Markus Majowski, Robert Stadlober, Gotthard Lange, Anna Böttcher, Holger Handtke, Marc Bischoff, Mark Zak, Thomas Petruo, Dmitri Alexandrov, David Pagel, Galina Dobberstein, Igor Rozinsky, Sergei Tokarev, Tom Wlaschiha, Marischka Schubarth, Natalya Bondar, Dana Cebulla, Piotr Papierz, Jarek Wozniak, Genia Makarov, Werner Daehn, Birol Ünel, Grigori Kofmann, Aleksei Nesterov, Vladimir Vilanov, Aleksei Volodin, Gennadi Tselbyansky, André Emanuel Kaminski, Michael Schenk, Jury Cooper, Manfred Witt, Arslan Kodirov, Axel Neumann, Morin Smole, Inna Samain, Keta Burowa, Toby Cockerell, Jürgen G.H. Hoppmann, Kay Hunsicker, Eddy Joseph, Martin Glyn Murray, Valentin Plătăreanu, Thomas Rösicke, Mostra tutti
Regia:
Jean-Jacques Annaud
Sceneggiatura/Autore: Jean-Jacques Annaud, Alain Godard
Colonna sonora: James Horner
Fotografia: Robert Fraisse
Costumi: Janty Yates, Gudrun Leyendecker, David Crossman, Brigitte Friedländer-Rodriguez, Mary Elizabeth Still, Carola Raum
Produttore: Jean-Jacques Annaud, Alain Godard, Roland Pellegrino, Jörg Reichl, John D. Schofield, Alisa Tager
Produzione: Irlanda, Usa, Germania, Gran Bretagna
Genere: Azione, Drammatico, Guerra, Storia
Durata: 131 minuti
Dove vedere in streaming Il nemico alle porte
Ispirato da una vicenda che non si sa bene se appartenga alla Storia o alla leggenda, la sceneggiatura di Il nemico alle porte è innegabilmente avvincente, tranne quando va a calarsi negli inutili romanticismi che sembra non possano mancare nelle pellicole contemporanee che puntano ai grandi incassi.
Le fasi della fatidica battaglia di Stalingrado, la più decisiva della seconda guerra mondiale, vengono descritte confusamente, in ciò andando molto vicino alla realtà delle cose. Perchè a Stalingrado si combatté effettivamente casa per casa, maceria su maceria, in uno dei momenti più drammatici della storia del Novecento: se Hitler fosse passato, per l’Unione Sovietica probabilmente non ci sarebbe stata speranza. Per questo Stalingrado divenne una battaglia fondamentale, da combattere fino all’ultimo uomo, come da ordini dati prima da Stalin (quando nell’autunno ’42 pensava che la vittoria tedesca fosse vicina), poi da Hitler, per cercare di resistere al contrattacco russo che portò alla resa nazista nel gennaio/febbraio 1943.
Il film di Annaud metaforizza una battaglia campale da oltre un milione di morti con il duello personale tra due tiratori scelti d’eccezione. Per certi versi si svilisce così la portata dell’evento (che invece viene ben rappresentato nelle scene di massa); per altri, invece, si costruisce un modello suggestivo che mischia al film di guerra il thriller e il western.
Nel complesso è comunque un film interessante, macchiato, per l’appunto, dalla solita marchetta sentimentale, ma che è tuttavia caratterizzato da una buona fotografia e da alcune eccellenti interpretazioni, tra cui sicuramente quella del sempre ottimo Ed Harris (meno significative, invece, le prove dei tre giovani Jude Law, Joseph Fiennes e Rachel Weisz).
Leggi tutto