Piccoli gustosi dettagli in un frigo scandinavo / 1 Settembre 2015 in Un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenza

Film scomposto in 39 bozzetti senza un filo logico narrativo, dal ritmo lento, colore freddo e humour profondamente scandinavo. Se non vi piacciono questi ingredienti, direi che potete anche evitarlo.
Mi chiedo anche io come un film del genere abbia potuto conquistare il Leone d’Oro a Venezia, sebbene questo poliedro beckettiano riservi anche dettagli alquanto gustosi nelle varie profondità di campo (a camera fissa).
Così, di questo frigido film – che forse in superficie può ricordare Kaurismaki, ma è tanto più tetro – restano i piccoli tocchi decorativi, quella coppietta che si bacia in alto a destra, l’ufficiale a cavallo che appare un attimo sullo sfondo nel finestrone per poi sparire, etc. Brandelli di genio che certo non ripagheranno tutta la visione, ma resteranno ficcati nella memoria come calamitine colorate su un grigio frigo scandinavo.

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