18 Agosto 2015
ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
Questo è uno di quei film che vanno gustati scena per scena, senza farsi molte domande.
Si ride e si piange (gli incontri con la morte), si rimane perplessi o esterrefatti (l’armata di Carlo XII che si ferma in un bar…), disturbati (la scena dell’aggeggio che gira sul fuoco con dentro schiavi neri…).
Il tutto legato da due improbabili venditori di scherzi di carnevale.
Un film che mi ha trasmesso un profondo senso di solitudine.
Recensione da Oscar (1)
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.