Emotivi anonimi

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Emotivi anonimi

Jean-René Van Den Hugde è il proprietario di un piccolo laboratorio di cioccolato sull'orlo del fallimento, in cerca di un'addetta alle vendite in grado di risollevarne le sorti, e Angélique è una cioccolataia di gran talento che ha appena perso il lavoro. Ma la passione per il cioccolato non è l'unica cosa che li accomuna; entrambi infatti sono emotivi al massimo livello, incapaci di affrontare le situazioni più banali senza svenimenti e sudori freddi, e di conseguenza timidi e solitari, buffi ed impacciati: insomma, una coppia perfetta, se solo trovassero il coraggio di dichiararsi...
laschizzacervelli ha scritto questa trama

Titolo Originale: Les Émotifs anonymes
Attori principali: Benoît Poelvoorde, Isabelle Carré, Lorella Cravotta, Lise Lamétrie, Swann Arlaud, Pierre Niney, Stéphan Wojtowicz, Jacques Boudet, Alice Pol, Céline Duhamel, Philippe Fretun, Grégoire Ludig, Philippe Gaulé, Joëlle Sechaud, Isabelle Gruault, Claude Aufaure, Philippe Laudenbach, Marie-Christine Demarest, Pascal Ternisien, Jean-Yves Chatelais, Christiane Millet, Vincent Paillier, Éric Naggar, Vijay Singh, Noémie Landreau, Pierre Adenot, Christophe Tourrette, Claude Humbert, Anny Vogel, Alexandra Morales, Cindy Mollaret, Rémi Patoux, Nancy Tate, Philippe Briegh, Sabrina Baldassara, Jean-Pascal Abribat, Pierre Bénézit, Mustapha Abourachid, Dominique Verrier, Mostra tutti

Regia: Jean-Pierre Améris
Sceneggiatura/Autore: Philippe Blasband, Jean-Pierre Améris
Colonna sonora: Pierre Adenot
Fotografia: Gérard Simon
Costumi: Nathalie du Roscoat, Sophie Breton
Produttore: Nathalie Gastaldo, Philippe Godeau
Produzione: Belgio, Francia
Genere: Commedia
Durata: 80 minuti

Dove vedere in streaming Emotivi anonimi

Non ho problemi con le donne… mi terrorizano / 2 Maggio 2020 in Emotivi anonimi

Emotivi anonimi è una simpatica commedia tipica nello stile francese, molto originale, simpatica, stralunata e sognante. Era da molto tempo che desideravo vedere questo film, tanto che lo conservavo nella lista desideri con l’idea di acquistarlo a scatola chiusa su fiducia.
Sarà perché adoro le commedie romantiche francesi, sarà perché trovo gli attori insolitamente affascinanti nella loro insolenza di non rispettare i blasonati standard di bellezza del cinema, o perché anche io sono pure un emotivo anonimo, ma questo film l’ho trovato irresistibile, veramente grazioso, con uno stile particolare ed originale. Un film allegro che consiglio a coloro che amano i film fuori dall’ordinario e che vogliono passare 80 minuti in spensieratezza accompagnati da della buona cioccolata ??

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Siamo timidi / 23 Agosto 2015 in Emotivi anonimi

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Ci sono da un lato Angelique, che frequenta un gruppo di emotivi anonimi dove ognuno racconta i fatti suoi. E Jean-René, che fa lo stesso con uno shrink che gli assegna compiti da svolgere. La prima viene assunta nella fabbrica di cioccolato in disgrazia (non il cioccolato, la fabbrica, è disgraziata) del secondo. Elle, è una maestra cioccolatiera del porco cribbio!, solo che non lo dice a nessuno perché è timida. Prevedibile svolgimento.
L’idolo delle sparute folle belghe, Benoit Poelvoorde, cioè Jean-René, che sta metamorfosandosi sempre più in Alvaro Vitali (che culo), e un’altra caratterista, che non so chi sia ma vraisemblablement in Francia è abbastanza nota, reggono tutto il film, a botte di primi piani con i loro sguardi intensamente spersi. Perché per entrambi la minaccia viene dall’interno, dalle paure e timidezze e idiosincrasie oltre il limite dell’asocialità che impediscono loro di sentirsi normali. Loro e le loro strategie per salvarsi, mentre solo potranno salvarsi l’un l’altro. E poi è un film così intrinsecamente belga, i belgi depressi e timidi e impacciati, come a dire il ritratto di una nazione che fa il cioccolato – potevano fare lo stesso film su una fabbrica di patatine fritte, ma ancora subiamo le conseguenze dei danni causati da Chocolat. Almeno quella era figa. Hélas, la sceneggiatura smaccatamente è farlocca, tutto il rapporto di lui con lo psicologo non ha un senso, con strizzate d’occhio al favolistico e/o magico ameliemarypoppinsesco.
Poi lo guardavo e ca**o, cercavo qualcosa di non prevedibile. E un modo per scrivere la frase precedente senza apparire insopportabilmente snob. Ma non l’ho trovato 🙁 Tipo: loro due per lavoro vanno in albergo. Hanno prenotato. Guarda caso, gli daranno una camera matrimoniale o due singole come avevano chiesto? Però: a me basta che ci sia tra i coproduttori la RTBF (leggasi er-te-be-ef) e son contento. Se non lo sai (e ne avresti ben donde), la RTBF è la RAI belga. Incontournable (la quale è una parola splendida).

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14 Agosto 2014 in Emotivi anonimi

Nei film comici è normale che le debolezze umane – anche quelle più dolorose – diventino occasione di divertimento, quasi trasfigurandosi. In questo film non si verifica nessuna trasfigurazione: assistiamo alle disavventure di quelli che sembrano due deboli di mente, senza ridere MAI, neanche una volta. Nonostante le intenzioni, l’umorismo è assente, grazie al concorso straordinario di regia, sceneggiatura e interpreti.

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7 Maggio 2013 in Emotivi anonimi

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Un film simpatico, terribilmente simpatico. Il finale che ricorda Charlot non ci sta male anche se credo non farà piacere a tutti.

28 Gennaio 2013 in Emotivi anonimi

Una commediola che è ben povera cosa. Il che è un peccato vista l’originalità, diciamo così, dei protagonisti, che per una volta non sono splendidi, sexy e brillanti, ma sudano letteralmente sette camicie prima di riuscire a rivolgere la parola a qualcuno, sono terrorizzati dal contatto umano e insomma devono fare i conti con una timidezza paralizzante. La mia simpatia per gli ‘emotivi anonimi’ è indiscussa, però tutto il resto non vale granché.
Poi che noia il solito pretesto del cioccolato a condire la storia d’amore.

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