Recensione su Elephant White

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27 Ottobre 2011

A volte se un prodotto non è adeguatamente pubblicizzato una ragione c’è. Non sempre certi film sono condannati a passare sotto silenzio pur avendo meriti illustri, solo per il loro ridotto appeal commerciale.
“Elephant white” – che ho noleggiato solo perchè sono un fan di Kevin Bacon – è una di quelle produzioni che si attaccano a tutto quello che è già stato visto e lo ripropongono in un calderone senza storia.
Un pò di “io vi troverò”, un pò di “wasabi”, un pò di “amabili resti”, un pizzico di attualità giusto per dare un pò di fondamento al tutto e voilà! un pastroccio…
Sceneggiatura risicata e piena di buchi (il tizio che decide di lottare da solo contro la prostituzione nel sud-est asiatico e di far fuori una banda di cattivoni tutti da solo sparando da un edifico antistante la tana del boss…ma dai! un minimo di organizzazione! inventarsi qualcosa no???) e per il resto tutto già visto e sentito. Noioso.

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