Ma lagrime ancora e tripudi suoi / 11 Gennaio 2013 in Eega

Si può apprezzare la visione di questo strampalato film indiano soltanto se lo si guarda senza pregiudizi, facendo riemergere il “fanciullino” che rimane più o meno silente in ognuno di noi.
Così, dopo la prima mezz’ora di insopportabile commedia bollywoodiana, si potrà fare il tifo per la piccola mosca che cerca la sua vendetta. Sacrosanta.