Recensione su E tu vivrai nel terrore - L'aldilà

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9 Novembre 2013

Per fare un bello splatter non basta far vedere cascate di sangue palesemente finto, un minimo di sceneggiatura bisogna scriverla e, per inciso, basta veramente poco. Disastroso.. anche se con un certo gusto.

4 commenti

  1. alex10 / 9 Novembre 2013

    lo stile gore di questo film è necessario per descrivere il terrore e l’incubo della morte ma anche della vita…
    il film è una discesa negli inferi fino al finale in cui si vede l’aldilà…il deserto,il nulla.
    Hai screditato uno dei miei film italiani preferiti 😀
    (moderazione…LOL)

    • Joel / 11 Novembre 2013

      Chiedo venia, vorrai perdonarmi 😉 purtroppo a me risulta talmente sconclusionato che non può essere definito nemmeno trash, il ché gli darebbe un tono. Sono tutte le scelte ad essere sbagliate, da quelle base ( la pistola a tamburo si scarica e poi magicamente è di nuovo carica, allora magari si era inceppata.. ma se ha cinque colpi, come mai ne spara 50?! Ed è solo uno dei tanti black out) a quelle portanti, che stanno alla base della sceneggiatura. Dialoghi di cui si potrebbe fare a meno e non sentirne la mancanza… insomma, non ci ho trovato nemmeno un filo che conducesse ad un’ancora di salvezza, ma anche questa può essere una caratteristica, e da lì il mio “ma con gusto”. Le svariate opinioni sul film sono ciò che ne creano l’immagine, e sono proprio contento di sapere che ci sono cultori come te che ne tessono le lodi. Il povero Fulci sapeva di essere un regista per pochi, non me ne avere se non sono tra questi 🙂

      • alex10 / 11 Novembre 2013

        ahahah figurati…ad ognuno i suoi gusti !! 😉
        le tue opinioni possono essere condivisibili…
        tuttavia per me questo non è affatto trash…l’intento di fulci era proprio quello di descrivere il terrore dell’aldilà e secondo me riesce nell’intento.
        quindi non è trash..terrorizza…eccome 😀

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