Recensione su Dumbo

/ 19417.2579 voti

31 Marzo 2013

Dumbo è un classico Disney del 1941 che non avevo mai visto. Devo dire che la storia è molto carina, sia a livello di trama che di disegni. L’unica parte negativa è la scena degli elefanti rosa, quella non mi è proprio piaciuta. E’ stato un tentativo di mettere delle immagini più elaborate su uno sfondo classico ed, inevitabilmente, il tutto cozzava un po’. Molto bello però il personaggio di Dumbo che ispira molta tenerezza. Continua su: http://loren-ilmondodilory.blogspot.it/2013/03/dumbo-e-bambi.html

3 commenti

  1. icarus / 16 Dicembre 2014

    Scusa, è stato un tentativo di-far-cosa-che-cosa? I Rosa Elefanti sono semplicemente una delle sequenze più memorabili del cinema d’animazione, un cocktail surreale di stili grafici e generi musicali in grado di generare nello spettatore sensazioni varie e contrastanti. Dal punto di vista narrativo poi mi sembra più che coerentemente inserita.
    Tempo fa capitai in alcune interessanti tavole sul blog del compianto Sporn:
    http://www.michaelspornanimation.com/splog/?p=2241

  2. Stefania / 16 Dicembre 2014

    Il ballo degli elefanti rosa è un pezzo di storia del cinema, non solo d’animazione. Una sequenza onirica, inquietante, ai confini (forse neanche troppo) della psichedelia.
    @icarus: con calma, guarderò il link al blog di Sporn, ho visto solo qualche immagine di fretta, ma sembra tanta rrroba.

  3. icarus / 17 Dicembre 2014

    Sembrerebbe lo storyboard di buona parte del segmento, tutto materiale raccolto da Hans Perk, co-fondatore della A.Film; su questi blog ho trovato chicche impagabili!!

    A quanto pare questo dibattito ha coinvolto in passato anche le alte sfere; ecco il breve scambio di battute fra Plympton e Patrick Smith sull’argomento, direttamente dal loro comune blog:
    BILL: http://scribblejunkies.blogspot.it/2009/08/bill-on-dumbo.html
    PAT: http://scribblejunkies.blogspot.it/2010/02/bills-so-wrongpink-elephants-is-amazing.html
    A fronte delle obiezioni e dei paragoni proposti non potrei essere più in disaccordo con il primo. Devo ammettere che la cosa però mi ha un po’ stupito…

Lascia un commento