Due occhi d’Argento!!! / 25 Marzo 2013 in Due occhi diabolici
Un film diviso in due in tutti i sensi. Si passa dal purtroppo mediocre episodio di George A. Romero, un regista senza dubbio in gamba, ma che lontano dai suoi zombi e scenari apocalittici, sembra trovarsi più a disagio di un orso polare nel Sahara, al malato e affascinante episodio di Dario Argento, il quale, a mio modo di vedere, rimane l’ultimo lavoro di vero impatto del regista romano, che da parecchio tempo arranca di brutto. Se la prima parte è scontata, a volte stupida e per niente tesa, con attori fuori luogo, ambientazione da alta società piatta, risaputa e un epilogo elementare privo di idee, il secondo tempo argentiano, complice un Harvey Keitel in palla, una storia tetra e folle e quel sinistro gatto nero, che da il titolo all’opera, risulta spietata ed enormemente efficace nel mettere in mostra le tipiche efferate visioni del buon Dario e a al col tempo nel descrivere la crescente follia omicida del protagonista. Un progetto,dunque, riuscito per metà, due esempi di horror di due registi con stili diversi. Se mai si fosse trattato di una sfida, in quel caso, il nostro Dario l’avrebbe decisamente spuntata.

Essendo due film ispirati ai racconti di Poe mi aspettavo delle grandi cose, ed entrambe le parti non mi hanno deluso. Forse il racconto su Valdemar era un soggetto più difficile rispetto al più famoso gatto nero, la cui trama non è stata stravolta in modo eccessivo, e forse è per questo motivo che ha funzionato meglio.