Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca)
/ 19707.789 votiUn muratore sposato, Oreste Nardi, e una fioraia, Adelaide Ciafrocchi, si incontrano e finiscono per innamorarsi l'uno dell'altra. Per stare insieme ad Adelaide, Oreste lascia la moglie, ma lei poi conosce un pizzaiolo, Nello Serafini, di cui si invaghisce follemente, e la loro relazione entra in crisi. Marcello Mastroianni è stato premiato per la Miglior Interpretazione Maschile al Festival di Cannes (1970).
schizoidman ha scritto questa trama
Titolo Originale: Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca)
Attori principali: Marcello Mastroianni, Monica Vitti, Giancarlo Giannini, Manuel Zarzo, Marisa Merlini, Juan Diego, Fernando Sánchez Polack, Hércules Cortés, Fernando Sánchez Polack, Gioia Desideri, Juan Diego, Bruno Scipioni, Josefina Serratosa, Giuseppe Maffioli, Corrado Gaipa, Paola Natale, Brizio Montinaro, Nerina Montagnani, Angelo Casadei, Nestore Cavaricci, Augusta Di Vincenzi, Mostra tutti
Regia: Ettore Scola
Sceneggiatura/Autore: Agenore Incrocci, Furio Scarpelli, Ettore Scola
Colonna sonora: Armando Trovajoli
Fotografia: Carlo Di Palma
Costumi: Ezio Altieri
Produttore: Pio Angeletti, Adriano De Micheli
Produzione: Italia
Genere: Commedia
Durata: 105 minuti
Dove vedere in streaming Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca)
Una triade di grandi interpreti per una storia in sé banale, ma arricchita e resa originale da alcune scelte di (gran!) stile: innanzitutto, i dialoghi quasi surreali tratti pari pari (con una spruzzata di analfabetismo) dai fotoromanzi che spopolavano ai tempi; e poi le scenografie, caratterizzate da ambienti squallidi e decadenti, come spiagge piene di immondizia, Feste dell’Unità allo sfascio, pizzerie di terz’ordine, discariche sovraccariche.
La Vitti è qui strepitosamente azzeccata, fa quasi il verso a sé stessa ed ai drammi esistenziali di Antonioni che l’hanno resa famosa.
Mastroianni e Giannini sono ottimi antagonisti, contrapposti tra loro anche dal punto di vista fisico: ben piazzato l’uno, quanto è smilzo l’altro; riccio ed arruffato il primo, naturalmente elegante il secondo.
Menzione speciale per il moscone, il moscone del nostro amore.
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