13 Recensioni su

Don't Look Up

/ 20216.8305 voti

Una farsa controproducente / 29 Agosto 2022 in Don't Look Up

Don’t Look Up voleva essere nelle intenzioni un apologo sul riscaldamento globale e sull’inazione dei governi che dovrebbero affrontarlo: nel film la risposta folle e sconclusionata riguarda un’enorme cometa che minaccia di distruggere la Terra, ma la metafora è trasparente. Purtroppo però il film non funziona. Ci sono infatti delle differenze tra la catastrofe climatica e l’impatto di una cometa: la prima non ha una data precisa e imminente (anche se sappiamo che ci sta già colpendo e ci colpirà sempre di più nei prossimi anni); non minaccia l’estinzione dell’umanità (anche se comporterà migrazioni, fame, impoverimento); non è ben visibile in cielo (anche se i suoi segni sono discernibili già adesso attorno a noi). Nel film, dunque, l’inazione o le azioni grottesche di fronte a una minaccia così definitiva e incombente ci sembrano tanto demenziali da risultare incredibili (come del resto esclama a un certo punto uno dei personaggi), mentre nella realtà l’inazione di fronte al riscaldamento gobale è sì scandalosa e ingiustificabile, ma comprendiamo bene perché ancora sia accettata da una parte dell’opinione pubblica. Il film è una farsa (spesso anche eccessiva), mentre la nostra realtà è una tragedia. E il rischio è che il messaggio che si voleva far passare vada perduto, proprio perché le due situaziopni non sono del tutto paragonabili.

Gli interpreti sono chiamati al compito difficile di rendere credibili personaggi che compiono azioni del tutto inconsulte o che al contrario si mantengono costantemente nobili e razionali. La parte migliore è toccata a DiCaprio, il cui professor Mindy mostra almeno qualche sviluppo psicologico (benché banale). A Timothée Chalamet è andata invece la parte peggiore: il suo personaggio è completamente superfluo.

Breve appendice dopo i titoli di coda, ma si può saltare senza danno.

Leggi tutto

ottimo / 29 Maggio 2022 in Don't Look Up

difficilmente i film delle piattaforme meritano il mio interesse, questo è stata una eccezione che si è rivelata molto interessante. Grande cast ed ottimo mix di emozioni tra commedia e dramma ( peraltro con ammiccamenti vari alla fantascienza classica cinematografica ).

Molto più di un film catastrofico, forse. / 7 Aprile 2022 in Don't Look Up

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Tutto ha inizio come un normale film catastrofico dove c’è un team di scienziati che prova ad avvertire l’intera umanità del rischio che stanno per correre e che come sempre non vengono ascoltati. In questo caso sia perché la gente preferisce concentrarsi (per ignoranza) su questioni di poco conto sia a causa dei personaggi demenziali messi al potere. E qui inizia la grande trasformazione del film da catastrofico a pellicola di denuncia sociale. Proprio quando sento che questo aspetto stia per essere sviluppato al meglio, anche a volte sotto una chiave ironica mai troppo invadente, ecco il finale. Nonostante vada bene per un film catastrofico non capisco perché si sia dovuto per forza trovare un modo per inserire un inutile e stupido lieto fine che va totalmente in disaccordo con ciò che era stato fatto fino a quel punto. Per una volta non si può essere seri (che è anche il filo conduttore del film) e ragionare seriamente sul modello di società verso cui stiamo andando? Una società dove per forza di cose ognuno deve dire la sua anche sotto un’evidenza assoluta come quella di una grossissima cometa diretta verso il nostro pianeta. Non c’è lieto fine se non con un cambio di rotta come quello che il mondo di “Don’t Look Up” ha tentato di fare, fallendo miseramente. Quindi, questo film avrebbe potuto e a parer mio dovuto mostrare le possibili conseguenze di tutto questo e invece, a parer mio, non ci è riuscito fino in fondo.

Leggi tutto

17 Febbraio 2022 in Don't Look Up

Gli attribuisco 1 anche solo per l’insoffribile presenza di Di Caprio, rauco araldo di un impotente ma prepotente potere.

Buona Apocalisse a tutti / 9 Gennaio 2022 in Don't Look Up

Dal punto di vista del racconto, il nuovo film di Adam McKay avrà anche i suoi difetti (in primis, la puerile divisione manichea tra “illuminati dal basso” e “dementi al potere”), però -a parer mio- ha il merito di aver messo in scena in chiave grottesca diverse miserie dell’umanità contemporanea come – mi pare- nessuno aveva ancora provato a fare, perlomeno non in tempi recenti.
Il film di McKay non è Il dottor Stranamore dei giorni nostri, però, penso che Don’t Look Up sia una buona pozza in cui specchiarsi senza riuscire a evitare una smorfia.

Il soggetto del film, dichiarato esplicitamente (https://www.nientepopcorn.it/notizie/curiosita/film-netflix-dont-look-up-spiegazione-dicaprio-cambiamenti-climatici-sito-count-on-us-118490/), è il rischio rappresentato dall’effetto dei cambiamenti climatici sull’umanità e l’incapacità (calcolata o meno) di valutarne la terribile portata e di ragionare in prospettiva.
Però, io ho diretto la mia attenzione soprattutto sulla non troppo secondaria critica del film al mondo della comunicazione (istituzionale, giornalistica, di intrattenimento). Quella di McKay sarà una critica “basilare”, senza guizzi epifanici, ma, in tempi reiterati di COVID-19, il contesto mediale descritto nel film s’attaglia bene con quello dei giorni nostri e mi ha assicurato diversi ghigni a denti stretti di cui il mio gnatologo non sarà molto contento.

P.s.: ancora una volta, sono rimasta fregata dal trailer. Perché, nel film, non c’è il brano Don’t bring me down della Electric Light Orchestra? Eh? Eh?!? EH?!?

Leggi tutto

Voto 8 / 2 Gennaio 2022 in Don't Look Up

Un film dove c’è tutto!
Il 2022 comincia bene!!!

Flop o cult?! / 28 Dicembre 2021 in Don't Look Up

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Sicuramente la mia recensione CONTIENE QUALCHE SPOILER!!!
—————
Da un lato credo che il regista abbia dato un tocco geniale e artistico allo stereotipo disastre movie (ricorda un po’ Deep Impact su qualche aspetto…), volutamente satirico da far schifo e puntando il dito sulla superficialitá e l’opportunismo delle persone, cosa attualissima.
Dall’altro l’ho trovato a tratti troppo pomposo, ma anche lento e noioso su alcune scene.
Bravi Di Caprio e la Lawrence, così come un’odiosa Streep, perfetta per il ruolo. Ma nell’insieme questo grande cast non spicca più del dovuto.
Molto interessante il messaggio che vuole mandare, come dicevo prima, sull’opportunismo, la superficialità, che portano l’esaltazione del clichè senza che ce ne accorgiamo: tipo l’app del cellulare, o il timer della dieta, o quel fastidioso Hill (come ruolo intendo!) che appena uscito dalle macerie si filma preoccupandosi dei like…
Insomma… siamo proprio noi!
E questo film forse vuole dirci, tra le tante cose, di apprezzare di più il presente perché tutto si perde in un secondo. Non a caso, le ultime parole di Di Caprio sono proprio quelle: “avevamo tutto…”.
Perché si parla tanto di questo finale che ha spiazzato la maggior parte del pubblico?! È un finale adatto, quello che forse meritiamo? (altro messaggio….).
Che altro finale vi aspettavate? Che come in “Armageddon” qualcuno sacrificava la propria vita per il popolo intero? E quella vita, DAVVERO sarebbe valsa tutta quella schifosa popolazione??
Nooooo….
Molto divertenti le scene post credit!
Ora che sto scrivendo questa recensione mi accorgo di averlo apprezzato più di quello che credevo!
7/10.

Leggi tutto

Cos’è un Brontrock??? / 28 Dicembre 2021 in Don't Look Up

Una cometa sta per schiantarsi sulla terra e l’umanità cosa fa?
Ci scherza, ci lucra, ci canta pure.
Quanto può essere reale questo film? Ho paura di dare una risposta.
Fantastico, divertente, inquietante e con un finale perfetto.
Merly Streep strepitosa!
Jonah Hill perfetto!
Nel nostro quotidiano (purtroppo anche molto attuale) quanti c’invitano a DON’T LOOK UP!!!
Da vedere!
Ad maiora!
#filmaximo

Leggi tutto

Obiettivo centrato / 28 Dicembre 2021 in Don't Look Up

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Ho come la sensazione , leggendo le recensioni, che il film non sia stato minimamente…capito.
È volutamente esagerato. È volutamente portato all’eccesso. È volutamente caricaturale. Non c’è niente di grottesco e ridicolo , quando si parte con questa idea. Non discuto i gusti, ma l’intento oggettivo del film (tutti , non solo questo) bisogna coglierlo.
Il film non è mai noioso , è una continua critica al momento storico che stiamo tutti vivendo , dove molti sub-dotati so nn o talmente ottenebrati e assoggiogati dalle loro assurde convinzioni, che vengono quasi a negare l’evidenza. Non mancano poi le stoccate al Zuckerberg/Jobs di turno, con la sua invasione “legalizzata” alla nostra privacy o alla parte smaccatamente repubblicana, dove una vivace Meryl Streep fa chiaramente il verso a Trump , sempre devoto al Dio Denaro anche quando potrebbe costare il nostro pianeta (qualcuno ha detto “surriscaldamento climatico”?)
Se proprio devo fare una critica , Johan Hill è sempre bravissimo ma anche sempre uguale : il suo ruolo è identico a quello del Lupo di Wolf Street e un altro film dove lui è un trafficante d’armi.

Leggi tutto

Non ce n’è cometiddi / 27 Dicembre 2021 in Don't Look Up

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Non avevo letto nulla del film. Quello che a prima vista sembra un disaster movie, si trasforma, al primo incontro dei protagonisti con la presidente USA, in un’opera di satira feroce sulla società odierna. Impossibile non vederci il coronavirus o il cambiamento climatico in quella cometa. Dicevo, l’incontro con la presidente: è proprio qui che il film diventa una sorta di Dr. Strangelove dei giorni nostri. Solo che McKay non è Kubrick. Anzi. Del regista di questo Don’t look up non conoscevo nulla, ma mentre l’opera scorreva sullo schermo mi sembrava sempre più un susseguirsi di gag alla Saturday Night Live (dopo i titoli di coda ho scoperto che McKay è stato tra gli autori del SNL, guarda caso). Ho apprezzato l’intento dell’opera, ma qua di brillante non c’è nulla, e la parodia involontaria è dietro l’angolo. Un susseguirsi di umorismo facilone, personaggi costantemente sopra le righe (manco fossero usciti da un cinepanettone) e situazioni sempre al limite tra grottesco e trash puro (la canzone di Ariana Grande e il finale sul pianeta alieno in primis). Insomma, mancava solo la babbiona di “non ce n’è coviddi”. Di Caprio, che solitamente ha fiuto per i buoni film, si presta alla baracconata (ripeto, l’intento era lodevole visti i tempi) e ovviamente giganteggia su un cast svogliatissimo: Meryl Streep fa il Diavolo veste Prada 2 la vendetta senza troppo impegno. Occasione sprecata a dir poco.

Leggi tutto

Quando la satira è solo grottesca / 26 Dicembre 2021 in Don't Look Up

Eccessivo, troppo caricaturale, recitato neanche troppo bene perché condito da un’enfasi quasi comica (quasi nel senso che dovrebbe appunto far ridere ma alla lunga a me ha stuccato non poco), tipica operazione smaccatamente commerciale che mette insieme un cast sulla carta stellare e crea un hype impressionante per rivelarsi poi una cosa altamente trascurabile, per non dire irritante.
Ho sprecato 2 ore e passa a vedere ‘sta idiozia, e vabbè.
All’inizio poi ci poteva anche stare, ma più si va avanti e peggio diventa…

Leggi tutto

24 Dicembre 2021 in Don't Look Up

Squallido e al limite del trash, senza né capo né coda. Pensavo di mettere 5 ma dopo il finale il 4 è d’obbligo

Fantasticamente attuale / 15 Dicembre 2021 in Don't Look Up

Cambiando la cometa con un virus si ottiene la quotidianità che viviamo ormai da due anni. Ma cambiando il virus con una cometa si ottiene un film intelligente e sarcastico al punto giusto

inserisci nuova citazione

Non ci sono citazioni.

Non ci sono voti.