Non bussare alla mia porta / 13 Gennaio 2013 in Non bussare alla mia porta
La ricerca di se stessi al centro di questa pellicola dalla straordinaria fotografiia ma uno sviluppo forse un po’ troppo esile che vale comunque la pena esser vista.
Stanco di perdere tempo con l'ennesimo western della sua lunga carriera, l'attore Howard Spence, senza dire niente a nessuno, decide di scappare a cavallo dal set del film che sta interpretando nello Utah. Mentre la produzione ingaggia un investigatore privato, Sutter, per rintracciarlo, Howard si rifugia a casa di sua madre, che abita a Elko, nel Nevada, dalla quale viene a sapere di essere il padre di un ragazzo, Earl, che vive a Butte, nel Montana. L'inaspettata notizia della paternità lo spinge a recarsi a Butte per conoscere suo figlio e per provare a riallacciare i rapporti con la donna, Doreen, che l'ha reso padre. Proiettato in Concorso al Festival di Cannes (2005), Non bussare alla mia porta è stato premiato per la Miglior Fotografia (Franz Lustig) agli European Film Awards (2005).
schizoidman ha scritto questa trama
Titolo Originale: Don't Come Knocking
Attori principali: Sam Shepard, Jessica Lange, Tim Roth, Gabriel Mann, Sarah Polley, Fairuza Balk, Eva Marie Saint, James Roday Rodriguez, Jeffrey Vincent Parise, Majandra Delfino, Marieh Delfino, George Kennedy, Julia Sweeney, Tim Matheson, James Gammon, Robin Twogood, Mike Butters, Rita Hutchison, Marley Shelton, Kurt Fuller, Tom Farrell, Yuri Elvin, Rachel Amondson, Jinny Lee Story, Hugh Aodh O'Brien, Raymond O'Connor, Carrie Mae Jones, Emy Coligado, Kristina Lankford, Katie Goodman, Rodney A. Grant, David Michie, Mostra tutti
Regia: Wim Wenders
Sceneggiatura/Autore: Sam Shepard, Wim Wenders
Colonna sonora: T Bone Burnett
Fotografia: Franz Lustig
Costumi: Caroline Eselin Shaefer
Produttore: Karsten Brünig, In-Ah Lee, Jeremy Thomas, Peter Schwartzkopff, Wim Wenders, Samson Mucke
Produzione: Francia, Germania, Usa
Genere: Drammatico, Musica
Durata: 123 minuti
La ricerca di se stessi al centro di questa pellicola dalla straordinaria fotografiia ma uno sviluppo forse un po’ troppo esile che vale comunque la pena esser vista.