De Palma sottotono / 30 Marzo 2020 in Domino

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Film un po’ sottotono di Brian De Palma.
I colleghi di polizia Christian (Nikolaj Coster-Walder) e Lars escono la mattina presto a Copenaghen per un giro di pattuglia; i due sono anche amici, con Christian che considera Lars e sua moglie come una sorta di genitori.
Christian, distratto da una bella donna nel suo appartamento, dimentica di portare con sè la pistola; non appena viene inquadrata sul tavolo di casa si capisce che succederà qualcosa di brutto.
Il caso dell’uccisione di Lars è però complicato, in qualche modo è coinvolta anche la Cia.
Dopo l’inizio che mi aveva lasciato un po’ perplesso per la serie di errori che ha portato all’omicidio di Lars, il film prosegue con un buon ritmo e un intricato intreccio. Infatti l’assassino di Lars è in realtà
in caccia dell’uomo che ha giustiziato suo padre che, essendo un noto terrorista, diventa obiettivo anche di Christian e della collega Alex (Carice Van Houten) che lo affianca nelle indagini.
Pero poi ci sono altre scene che non mi quadrano troppo come il fatto che Christian si stupisca così tanto del rapporto tra Alex e Lars quando si vedeva dalle prime scene che c’era qualcosa che tormentava Lars e che
faticava a confessare al suo collega più giovane.
Infine il finale mi sembra tirato in fretta quasi a voler chiudere velocemente il film che prospettavo proseguisse più a lungo (visto l’intreccio che si era creato).
Nel resto del cast da citare Guy Pearce nei panni dell’agente della Cia

P.s. Ho letto dopo che il film ha subito dei tagli e che de Palma l’ha praticamente rinnegato.

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