In-ho, divenne insegnante di arte all'Accademia Ja-ae, una scuola per bambini non udenti. Nel suo primo giorno, In-ho è scosso dalle palesi richieste di corruzione da parte dei gemelli che agiscono rispettivamente come il principale e il capo dell'amministrazione e l'atmosfera indesiderata tra i bambini. Min-su arriva tardi in classe, insanguinato e livido gli occhi pieni di rabbia. In-ho non riesce a comprendere l'eccessiva punizione inflitta ai bambini da alcuni insegnanti. Una notte scopre Yeon-du che tortura da un consigliere del doposcuola Yoon Ja-ae con una lavatrice. Indignato, porta Yeon-du in ospedale e il dottore gli dice che Yeon-du è stato aggredito sessualmente. Questo porta alla scoperta di In-ho che il preside, il capo dell'amministrazione e altri insegnanti avevano abusato di alcuni studenti. Yu-jin visita la polizia distrettuale e le commissioni educative per denunciare il crimine, ma non ne viene fuori nulla. Alla fine i media vengono coinvolti e i principali devono affrontare un processo.
Titolo Originale: 도가니
Attori principali: Gong Yoo, Jung Yu-mi, Kim Hyun-soo, Jung In-seo, Baek Seung-hwan, Jang Gwang, Kim Joo-ryoung, Kim Min-sang, Lim Hyun-sung, Jeon Kuk-hwan, Choi Jin-ho, Kwon Hong-suk, Uhm Hyo-seop, Park Hye-jin, Kim Ji-young, Kim Ji-young, Uhm Ji-sung, Lee Sang-hee, Nam Myung-ryeol, Park Kyoung-hee, Jang So-yeon, Hong Seok-yeon, Heo Jae-ho, Jung Hyung-suk, Mostra tutti
Regia: Hwang Dong-hyuk
Sceneggiatura/Autore: Hwang Dong-hyuk
Colonna sonora: Mowg
Fotografia: Kim Ji-yong
Costumi: Rim Seung-hee
Produttore: Bae Jeong-min
Produzione: Corea del Sud
Genere: Orientale, Drammatico
Durata: 125 minuti
Dove vedere in streaming Dogani
Il vincitore della quattordicesima edizione del Far East è un duro dramma ispirato purtroppo ad un fatto realmente accaduto nella provincia di Gwangju nel 2005. Un agghiacciante caso di violenza sui minori all’interno di una scuola per bambini sordomuti, un tema forte e coraggiooso che il regista non ha paura di mostrarci nel suo lato più crudo, molte scene davvero distrurbanti come lo è qualsiasi tentativo su l’abuso di minori. Due ore di incubo che tuttavia ho molto apprezzato visto la tematica difficile è una storia che andava raccontata, accompagnata da alcune scene piacevoli e poetiche. Silenced è un film importante con un cast eccellente, che forse avrebbe meritato qualcosa di più sopratutto nella parte finale, perdendosi in una sceneggiatura esasperata che spinge sulla retorica più compiaciuta, perdendo forse buona parte di quella spontaneità che la vicenda avrebbe meritato.
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