Recensione su Django

/ 19667.2142 voti

Un nome ed un film che non dimenticherete più: Django / 7 Settembre 2013 in Django

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

ATTENZIONE su indicazione dell’autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama ( non di Django ma del film “Il Grande Silenzio” quindi, se avete visto Silenzio, potete tranquillamente leggere quanto segue (che comunque non è nulla di imperdibile o essenziale…la recensione l’ho strutturata soprattutto in modo da sottolineare come mai ho dato un voto così alto al film, voto che, evidentemente, non tutti concorderanno).
É questo il vero capolavoro di Corbucci !
Nel 1966 Sergio Corbucci firma uno dei suoi film più riusciti ed uno dei migliori western mai realizzati.
Interpretato da quella che (secondo il trailer italiano originale) era una nuova leva del cinema italiano: Franco Nero.
E da un cast di attori eccezionali (?certo, certo?).
Secondo me questo lungometraggio di 93 minuti, è perfetto…a partire dalla primissima scena dove vediamo un uomo sconosciuto, che viene da lontano e si porta appresso una bara (Dio solo sa quale fottuta diavoleria nasconde lì dentro).
E, cammina, sguazzando nel fango.
Nel copione originale (oppure nell’idea primitiva di Sergio Corbucci, non saprei con assoluta certezza, quindi non aldilà di ogni ragionevole dubbio), doveva esserci un paesaggio innevato per tutto il film e, per la prima volta (anzi no…o meglio, non ne sono certo del tutto) in un film western non avremmo trovato il clima arido, afoso e quasi desertico.
Però, decisero di ambientarlo nel fango, nel vero senso della parole perché addirittura troviamo una scena in cui alcune prostitute si rotolano e combattono nel fango come maiale.
In questo film, troviamo un sacco di maiali, fra cui, il crudele razzista…quel sadico bastardo del maggiore Jackson che semina terrore…è un nordista reduce dalla guerra di secessione, interpretato da Eduardo Fajardo (che non ha una pagina di wikipedia ma io ricordo con precisione che apparve anche nel film “il mercenario” sempre di corbucci…è sicuramente lui…).
Nel film “Il grande silenzio”, invece, Sergio Corbucci sul serio ci mette la neve…è un regista che ha sempre fatto sul serio…anche nei dettagli.
Da molti Silenzio è considerato il capolavoro di Corbucci ma, per quanto mi riguarda, non mi ha mai entusiasmato più di tanto.
É probabilissimo che mi aspettassi un finale diverso da quel film.
Voi penserete che io sono poco aperto alle novità e che quindi non posso apprezzare finali come quelli de Il grande silenzio. Non credo che questo sia vero, ciononostante, quel finale non mi è piaciuto. Silenzio non doveva morire !
Forse, comunque, non saprei ribattervi con assoluta sincerità…comunque in quella pellicola qualcosa non mi ha aggradato (ce lo so, è colpa mia 🙁 ).
Invece Django è un personaggio magnifico, un mito.
Potrebbe essere il mio personaggio western preferito…hanno fatto tanti film carini col protagonista che si chiama Django (prequel…falsi prequel…sequel…omaggi e chi più ne ha più ne metta !) ma, questo di Corbucci, per me, non è superato da niente cioè, è il migliore.
Come ho già detto, è una pellicola unica…benché la trama sia assai semplice, sono i dettagli a renderlo così magnifico e formidabile (spero che magnifico non annulli o si sovrapponga a formidabile…spero che ne completi il senso e che suoni bene …non vorrei fare gaffe).
Django è un uomo misterioso, con un passato infelice e parecchio turbolento…è uno che ha fatto la guerra…è uno a cui hanno ucciso la moglie (ma non si chiama Massimo Decimo Meridio).
Poi c’è questa Maria che si è invaghita di lui…ma…ma questa è un’altra storia.
Django lo capisce troppo tardi, dopo che Maria gli afferra la mano mentre sta affogando nelle sabbie mobili e poi…vabbè non do spoiler.
É la mia prima recensione su richiesta…ma di norma non l’avrei fatta perché su questo film c’è ben poco da discutere, nel senso che è bellissimo e, a mio parere, non contestabile (offre comunque molti spunti di discussione).
É un capolavoro, piaccia o non piaccia…semplice ma allo stesso tempo denso di un grande significato…non so a quele link su Youtube lessi (non ricordo quale film) era capolavoro di grande espressività cinematografica.
Io penso che, effettivamente, Django sia un capolavoro di un’espressività cinematografica andata perduta.
É incredibile come una pellicola non troppo di lunga durata (nel senso che il film dura solo 93 minuti…e sono piuttosto pochi) sia divenuta icona del genere western.
All’estero poi questo film è molto più apprezzato che qui, si sa che noi popolo non sappiamo valorizzare le cose belle che abbiamo…comunque.
Moltissime scene e parti di quest’opera, sanno di epicità e questo è merito di Corbucci che ha realizzato uno spaghetti-western semplice ma, allo stesso tempo, grandioso he, appunto, è divenuto celebre in tutto il mondo. É un Cult.
Sergio Corbucci ha saputo unire una trama epica puntando molto sulla violenza ma anche sull’amore (che poi sono elementi incredibilmente vicini tra loro) ma l’ha saputo fare saggiamente e, in giusta misura.
É inutile che dico “Ho dato 10 a questo film perché…”.
Già solo l’inizio della frase risulta patetico e ridicolo. Infatti, Django è una di quelle opere che tendo a non recensire di norma e, ripeto, l’ho fatto solo perché è stata una richiesta.
Io spero solo di avere reso bene l’idea mia…anche se non so manco io quale sia di preciso. Credo che se un film si ama si ama…c’è poco da discutere.
Forse, ho cercato di farvi capire che questo è un film da vedere e allora dovevo dire semplicemente: guardatelo.
Io, ad ogni modo, vi lascio con la scena iniziale e poi quella finale. Se non avete mai visto il film, inutile dirvelo, non guardare i video perché le scene se vedute singolarmente e non all’interno dell’opera come unica visione…beh…non renderebbero bene e non emozionerebbero come, probabilmente, farebbero altrimenti.
Anche perché, è vero che è un’opera abbastanza semplice ma comunque è molto diversa da tante altre…
insomma, basti considerare che all’epoca era considerato il film più violento mai fatto…
ci sono scene come quelle del taglio dell’…dell’…vabbè…basta così !
É un film che di certo vi impressionerà e vi farà rimanere a bocca aperta, nonostante tutto. Ad alcune ragazze che non amano la violenza nei film…beh…potrebbe anche non piacergli…
però conosco certi a cui il film è piaciuto e certi altri che non hanno avuto nemmeno il coraggio di finire di vederlo. Strano, questione di punti di vista.

SPOILER !!!!!!

Memorabile! La canzone di Bacalov poi è bellissima.


Django possiede un revolver classico, eppure spara 7 colpi…
si dice che il settimo l’abbia sparato lo spirito di sua moglie morta (allora aveva una pistola? XD )

P.S. se siete interessati ai trailer originali (in inglese ed in italiano), li trovate nelle citazioni…
😉

Lascia un commento