Divorzio all'italiana
/ 19618.1185 votiDon Fefé è stufo della baffuta e svenevole moglie: si invaghisce della bella e giovane cugina, loro vicina di casa e, per farla sua, decide di uccidere l'odiata consorte.
Stefania ha scritto questa trama
Titolo Originale: Divorzio all'italiana
Attori principali: Marcello Mastroianni, Daniela Rocca, Stefania Sandrelli, Leopoldo Trieste, Odoardo Spadaro, Margherita Girelli, Angela Cardile, Lando Buzzanca, Pietro Tordi, Ugo Torrente, Antonio Acqua, Bianca Castagnetta, Giovanni Fassiolo, Ignazio Roberto Daidone, Francesco Nicastro, Edy Nogara, Renato Pinciroli, Daniela Igliozzi, Laura Tomiselli, Saro Arcidiacono, Renzo Marignano, Bruno Bertocci, Pietro Fumelli, Alba Maiolini, Mostra tutti
Regia: Pietro Germi
Sceneggiatura/Autore: Ennio De Concini, Pietro Germi, Alfredo Giannetti
Colonna sonora: Carlo Rustichelli
Fotografia: Carlo Di Palma, Leonida Barboni
Costumi: Dina Di Bari
Produttore: Franco Cristaldi
Produzione: Italia
Genere: Commedia
Durata: 104 minuti
Dove vedere in streaming Divorzio all'italiana
Eccezionale commedia nera di un Germi rinnovato, che esce con decisione dai toni neorealisti. Forse una delle interpretazioni più memorabili del divino Mastroianni, con il suo charme lezioso e i suoi tic, affiancato qui da una Daniela Rocca straordinaria, buffa e civettuola, incredibilmente sexy pur nel suo tratto grottesco di donna baffuta e monociglio. Inzaccherata da stille di pura comicità, la sceneggiatura di Concini, Giannetti e lo stesso Germi ottenne il premio Oscar giocando sull’onore siciliano e le sue storture, mettendo ironicamente dietro a una storia criminale di costruzione artificiale di una vendetta l’imminente rivoluzione del divorzio in Italia. Siamo alle sorgenti più pure e incontaminate della cosiddetta “commedia all’italiana”.
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ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
Questo film, da come si deduce dal titolo, ha già un tema scottante per gli anni ’60: il divorzio. Soltanto grazie alle contestazioni e lotte attuate negli anni ’70, si riuscì ,in Italia, a decretare questa legge che dir contemporanea è dire una parola pleonastica. E per l’epoca, era quasi una chimera. Per questo lo scaltro Ferdinando (alias Mastroianni) escogita un piano a dir poco subdolo: uccidere la povera moglie, per poter andare in prigione da eroe e uscirne con una bella signorina tra le braccia … E’ un film che non fa ridere, anzi, fa ribrezzo, eppure Mastroianni rende il suo personaggio quasi come una macchietta, un pover’uomo costretto a farsi un piano diabolico pur di ritornare a vivere felice … Pietro Germi è un regista da (ri)scoprire, in patria …
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