Mah…. / 4 Dicembre 2023 in Beau ha paura

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Ari Aster non mi ha mai convinto, ma credevo di essere io il problema.
La sua regia tecnicamente è ottima, montaggio, fotografia, ma le storie… che mattonate! Un lavoro inconscio davvero estenuante e questo film per le prime due ore ti lascia li a bocca aperta, per la complessità e l’assurdità delle vicende, con uno sgomento incalzante…. Eppure verso la fine sfocia nella noia, il mio corpo ha detto “c’ho provato ma io non ce la faccio più!” E sono balzato via dal divano a bere e a sgronacchiare, perché non vedevo l’ora di giungere all’epilogo…
Avevo intuito subito il viaggio mentale del protagonista, le sue paure, le ansie, i ricordi, e mi stava piacendo. Poi l’esagerazione prende il posto all’impossibile che stava accadendo al protagonista… infine credo che poteva essere meglio se non fosse durato quasi 3 ore!
Ho trovato Phoenix abbastanza bravo per questo ruolo ma ho visto di meglio.
Forse il regista non lo capisco io: Hereditary l’ho visto più volte e mi ha sempre annoiato, nè terrorizzato e nemmeno angosciato, niente!
Midsommar l’ho apprezzato nella sua originalità ma non è un film che rivedrei. E poi questo.
Per me è mediocre.
4/10

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