Recensione su Diretto da John Ford

Documentario di Peter Bogdanovich su uno dei registi più noti e celebrati della storia del cinema americano, il leggendario John Ford. Con interviste a John Wayne, Clint Eastwood, Martin Scorsese, Steven Spielberg e molti altri attori e colleghi che hanno diviso le scene con il grande regista del Maine.
Emerge il lato rude di Ford (memorabile il dialogo con Bogdanovich in cui risponde a monosillabi alle articolate domande dell’intervistatore) ma anche quello ironico (l’aneddoto che racconta all’inizio Bogdanovich riguardo Orson Welles).
Il documentario uscì nel 1971 ma venne rifatto nel 2006, con alcune aggiunte e modificazioni.
Ricco di spezzoni delle opere più celebri, ma anche di aneddoti simpatici, come quello che racconta Steven Spielberg, di quando, giovanissimo, finì nell’ufficio di Ford dopo aver espresso il desiderio di diventare un regista.
L’unico consiglio che gli diede Ford fu questo: quando un giorno capirai che mettere l’orizzonte al fondo o all’apice dell’inquadratura è meglio che metterlo esattamente in mezzo all’inquadratura, allora sarai un buon regista.
Perché John Ford era anche questo, la semplicità e la fluidità che consentivano alle sue opere di esprimere tutto il sapore dell’epica senza la necessità di particolari artifici.