Dio Perdona... Io No!
/ 19676.557 votiA seguito di una rapina ad un treno finita in massacro l'agente di assicurazioni Hutch Earp Bessy si mette sulle tracce del pistolero e giocatore d'azzardo Cat Doc Stevens. È infatti convinto che dietro la rapina ci sia il bandito Bill Sant'Antonio, il quale tuttavia risulta morto proprio in un duello con Doc. Venuta a galla la verità, i due si metteranno sulle tracce dell'oro del treno per rendere pan per focaccia a Sant'Antonio.
Questo film fa parte dell'approfondimento 'Tutti i film di Bud Spencer e Terence Hill'! Vuoi saperne di più?
hartman ha scritto questa trama
Titolo Originale: Dio perdona... Io no!
Attori principali: Terence Hill, Bud Spencer, Frank Wolff, Gina Rovere, José Manuel Martín, Frank Braña, Joaquín Blanco, Antonietta Fiorito, Francisco Sanz, Franco Gulà, José Canalejas, Bruno Ariè, Remo Capitani, Antonio Decembrino, Juan Olaguivel, Luis Barboo, Giovanna Lenzi, Roberto Alessandri, Tito García, Giancarlo Bastianoni, Rufino Inglés, Arturo Fuento, José Terrón, Antonio Marcolini, Mostra tutti
Regia: Giuseppe Colizzi
Sceneggiatura/Autore: Giuseppe Colizzi
Colonna sonora: Carlo Rustichelli
Fotografia: Alfio Contini
Costumi: Marilù Carteny
Produttore: Enzo D'Ambrosio
Produzione: Italia
Genere: Western
Durata: 113 minuti
Dove vedere in streaming Dio Perdona... Io No!
Il primo film della coppia Bud Spencer e Terence Hill è uno spaghetti western di quelli che proliferavano nella seconda metà degli anni Sessanta, sull’onda del successo di Sergio Leone e della Trilogia del dollaro.
Sarebbe di poco interesse (anche se ebbe un buon successo commerciale) se non fosse appunto per l’incontro assolutamente casuale sul set della coppia che farà la fortuna del cinema italiano anni Settanta e Ottanta.
Terence Hill infatti sostituì all’ultimo Peter Martell, che avrebbe dovuto rivestire il ruolo di protagonista a fianco di Bud Spencer.
Questa pellicola e le successive I quattro dell’Ave Maria e La collina degli stivali, tutte girate da Giuseppe Colizzi, rappresentano gli unici tre film tradizionali o, per così dire, “seriosi” della coppia.
La svolta verso il sottogenere del western comedy avverrà soltanto con il primo Trinità e fondamentale sarà il passaggio da un regista come Colizzi ad uno come Enzo Barboni (alias E.B. Clucher) che seppe portare avanti le sue originali idee. Ma altrettanto importante, a mio avviso, sarà il cambio di doppiatore di Terence Hill da Sergio Graziani a Pino Locchi.
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