No, no e ancora no / 20 Settembre 2016 in Dieci piccoli indiani

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Dopo il secondo omicidio ho spento. Odio profondamente i cambiamenti, i registi non so perché hanno quel maledetto vizio (non tutti) di fare come gli pare, però a me non interessa la loro visione. Non puoi fare che sono isolati sulla neve quando dovrebbero essere sopra un’isola, che arrivano in funivia e non in barca, che Vera (forse nemmeno si chiama così) ha ucciso il marito invece che il bimbo che badava, che la bionda ha ucciso il ragazzo della sorella quando invece nel suo caso e la donna di serivizio che si toglie la vita dopo che è stata mandata via. E poi ho deciso di spegnere quando la domestica invece di svenire, essere rinvenuta, e poi portata a letto e trovata morta avvelenata. Muore perché scappa sulla funivia e la corda si spezza. Quindi secondo me non ha senso continuare.

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