R.I.P. DAIARD / 6 Gennaio 2020 in Die Hard - Un buon giorno per morire
Prendete un regista dal piglio videoclipparo, un operatore di macchina afflitto da Parkinson, un montatore col singhiozzo, un attore imborghesito e una sceneggiatura di otto pagine con le scritte grandi, ed eccovi servito questo gran troiaio da pugnalate sui genitali chiamato Die Hard 5.
Recensione da Oscar
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