8 e 1/2 / 30 Settembre 2012 in La storia del cammello che piange
Molto poetica l’ idea che gli esseri viventi siano come strumenti musicali che a volte hanno bisogno di essere accordati, e probabilmente anche vera!
Durante la primavera, nel deserto di Gobi, una famiglia di pastori nomadi assiste alla nascita di una cucciolata di cammelli. Uno dei piccoli fatica a venire alla luce, ma la famiglia fa di tutto per aiutarlo a nascere. Il piccolo è un raro cammello bianco. La madre però non ne vuole sapere dell'ultimo nato e rifiuta di dargli il latte e le cure materne. Ma proprio quando tutte le speranze per la salvezza del piccolo sembrano svanire, arriva un'idea fulminante: due dei ragazzi vengono mandati in spedizione nel deserto alla ricerca di un musicista, l'unico in grado di salvare il cucciolo...
Titolo Originale: Die Geschichte vom weinenden Kamel
Attori principali: Janchiv Ayurzana, Chimed Ohin, Amgaabazar Gonson, Zeveljamz Nyam, Ikhbayar Amgaabazar, Odgerel Ayusch, Enkhbulgan Ikhbayar, Uuganbaatar Ikhbayar, Guntbaatar Ikhbayar, Munkhbayar Lhagvaa, Ariunjargal Adiya
Regia: Byambasuren DavaaLuigi Falorni
Sceneggiatura/Autore: Byambasuren Davaa, Luigi Falorni
Fotografia: Luigi Falorni, Sebastian Grundt
Produttore: Tobias Siebert
Produzione: Mongolia
Genere: Documentario
Durata: 91 minuti
Molto poetica l’ idea che gli esseri viventi siano come strumenti musicali che a volte hanno bisogno di essere accordati, e probabilmente anche vera!
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