Recensione su I diari della motocicletta

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Ben fatto e molto interessante / 22 Dicembre 2016 in I diari della motocicletta

Davvero un lavoro molto interessante questo film, che ci racconta un tratto sicuramente meno noto del “Che”, interpretato da Gael Garcia Bernal. Si racconta infatti del viaggio che intraprese attraverso l’America Latina, dall’Argentina al Vennezuela, nel 1952, con il suo fido amico Alberto Granado e la scalcinata “Poderosa”, una vecchia Norton del 1939 che darà non pochi problemi. Ci viene mostrato un Guevara giovane, che stava per laurearsi in medicina, ci viene mostrato il suo lato passionale, il suo fascino per le belle donne, la sua capacità dialettica e la sua abilità come medico -così come per il suo amico, i due formano un’ottima coppia- e, soprattutto, con il proseguire del viaggio, Ernesto (a quel tempo soprannominato “Fuser) viene a contatto con la gente povera, costretta a vivere in condizioni misere che lo colpiranno non poco. Non a caso il “Che” è ben noto per quanto ha fatto più avanti, ma qui lo vediamo nel suo viaggio di formazione, decisamente importante ed originale. Il film in sé poi è sempre coinvolgente, ricco di spunti interessanti e bellissime riprese da mezzo continente sudamericano. Sicuramente un film da vedere per scoprire un lato forse poco noto di uno dei volti più iconici del ventesimo secolo.

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