11 Novembre 2011
Il miglior Woody Allen che ho visto. Ero convinto che “Match Point” fosse insuperabile e dopo le scarse performance di “Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni” e “Vicky Cristina Barcelona” cominciavo a perdere interesse.
Un film rapido, frammentato come la psiche del suo protagonista (questo ruolo è mirabilmente ritagliato da Allen per Allen con Allen, con tutto l’Allen che c’è), fatto di sequenze ripetute, caratterizzato da un montaggio convulso e frenetico con cui le sequenze della realtà descritta si mescolano con le storie raccontate dal protagonista, che a loro volta sono il modo in cui ci parla di sè, del suo passato, delle sue mogli, dei suoi analisti, delle sue ossessioni.
Bello come un racconto breve, vivido e realistico nel presentare uno scrittore in balia delle sue storie, che trova pace solo nelle sue storie, ha nella sceneggiatura il suo maggior punto di forza. Battute indimenticabili, pronunciate in maniera unica. Si ride perchè si apprezza la profondità della sua comicità ma si osserva anche un aspetto ben più drammatico al di sotto, pirandelliano per tanti versi.
Mi ha ricordato uno degli ultimi film “Basta che funzioni”. Ecco, Allen funziona al meglio in questi contesti.

Messo tra i film da vedere, perchè sul resto siamo abbastanza daccordo (eccetto su Vicky Cristina Barcelona che non è poi così da buttare per me). Basta che funzioni è eccezionale, sono daccordo 🙂
Beh proprio da buttare no, però al di sotto delle mie aspettative (partivo gasato da “Match Point”!)…ora vorrei vedere “Manhattan”…
Allen è sempre una buona scelta quando si tratta di film, e Manhattan va senz’altro visto.
Consiglio vivamente anche “Misterioso omicidio a Manhattan” e “Hollywood Ending“.
Manhattan merita 😉
Recuperato! è il prossimo sulla lista!