14 Marzo 2015 in Death Sentence

Death Sentence è un film del 2007, è l’adattamento del romanzo di Brian Garfield (autore del romanzo da cui venne tratto il giustiziere della notte), è un buonissimo film d’azione con un paio di colpi di scena niente male e delle scene d’azione davvero notevoli. Death Sentence è il quarto lavoro di un certo James Wan, regista e sceneggiatore di Saw, un’ opera che strizza l’occhio al poliziesco anni ’70 alla Il Giustiziere della Notte. Non c’è Charles Bronson ma l’atmosfera è la stessa. Il fulcro della storia ruota intorno alla giustizia personale, in un ambiente dove la polizia è quasi impotente. Come il personaggio interpretato da Charles Bronson, Kevin Bacon/Nick Hume capisce quanto poco la polizia riesca a fare contro la delinquenza giovanile e che sono nulle le speranze di mettere al fresco i bastardi che gli hanno portato via un pezzo della sua vita. Ma andiamo con calma.
Nick Hume ha una bella famiglia, una bella posizione lavorativa, una casa favolosa, ha praticamente tutto quello che gli serve. Nick è felice con la sua moglie stupenda e gli altrettanto stupendi figli. Una sera però dopo un incontro di hockey sull ghiaccio e dopo una chiacchierata di routine sul futuro universitario del ragazzo, Nick e il giovane si fermano in una stazione di servizio periferica. La stazione di servizio viene presa d’assalto da una banda di rapinatori e il ragazzo viene ucciso. I rapinatori intanto fuggono ma Nick vede in faccia l’omicida e lo riconosce. Il figlio è morto perché un teppista doveva essere iniziato, doveva diventare parte di una banda , ora il padre pretende giustizia ma il processo non assicura una pena pari al delitto. L’avvocato spiega a Nick come l’assassino di suo figlio subirà comunque una pena decisamente lieve rispetto al reato commesso, Nick decide così di farsi giustizia da solo.
Ora, in Death Sentence abbiamo un personaggio in cerca di vendetta, chiede soddisfazione e cercherà uno per uno tutti coloro che gli hanno strappato l’affetto del figlio. Kevin Bacon riesce a far emergere il lato oscuro del suo personaggio, Nick si trasforma mano a mano che la trama va avanti, all’inizio del film vediamo il lato umano del protagonista e poi quello più sanguinario. Death Sentence è l’occhio per occhio fatto film, il personaggio interpretato da Kevin Bacon però non si rende conto del guaio in cui si sta cacciando. Quanto è disposto ad andare avanti ? Egli è disposto a farsi giustizia da sé, si trasforma in un implacabile giustiziere, ma non è disposto a pagare il costo che il mestiere comporta.
Death Sentence fosse stato girato negli anni ’70 avrebbe avuto un grande successo commerciale, probabilmente la critica l’avrebbe denunciato per la celebrazione della violenza e della giustizia personale (come avvenne per il giustiziere della notte). Per me resta una buonissima pellicola, forse gira un po’ su sé stessa in alcuni punti e forse James Wan avrebbe dovuto usare John Goodman con un criterio maggiore ma ha delle esecuzioni fatte con i contro cazzi e una storia dominata dalla violenza.
DonMax

Note del Don.
Io comunque aspetto la versione Fast ‘n’ Furious di Wan.

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