Dovevi essere morta
/ 19866.217 votiPaul, giovane genio dell’elettronica, un giorno si costruisce un bel robot personale al quale da nome di Bee-Bee.
La vita di Bee-Bee però, purtroppo per lui, sarà molto breve, verrà presto distrutto da una sua vicina di casa, ma avrà modo di rivivere quando Samantha, graziosa fanciulla dirimpettaia del nostro genio verrà brutalmente uccisa dal padre ubriacone e Paul, segretamente innamorato di lei e non rassegnatosi alla sua morte, porterà via dall’obitorio il suo corpo e le impianterà nel cervello i microcircuiti del robottino.
Tutto a posto? Tutto risolto così? Paul potrà così coronare il suo sogno d’amore? Nemmeno per sogno, Samantha ritornerà si in vita, ma come angelo(o per meglio dire robot) vendicatore e sterminatore di morte.
Anonimo ha scritto questa trama
Titolo Originale: Deadly Friend
Attori principali: Matthew Labyorteaux, Kristy Swanson, Michael Sharrett, Anne Twomey, Anne Ramsey, Richard Marcus, Russ Marin, Lee Paul, Andrew Roperto, Charles Fleischer, Robin Nuyen, Frank Cavestani, Merritt Olsen, William H. Faeth, Joel Hile, Tom Spratley, Jim Ishida, Mostra tutti
Regia: Wes Craven
Sceneggiatura/Autore: Bruce Joel Rubin
Colonna sonora: Charles Bernstein
Fotografia: Philip H. Lathrop
Produttore: Robert M. Sherman, Patrick Kelley
Produzione: Usa
Genere: Drammatico, Commedia, Horror, Fantascienza
Durata: 91 minuti
Dove vedere in streaming Dovevi essere morta
ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
Ho letto molte critiche negative nei confronti di questo film, critiche che francamente non condivido, certo Craven ci ha abituati a livelli più alti(“Nightmare” e “Scream” su tutti) ma questo film per me non è da buttare via, una rilettura fantasiosa e originale del mito di Frankenstein condito con spruzzate di tipico sentimentalismo teenager che tanto andava di moda negli anni ‘80(basti vedere i vari film con Molly Ringwald e il più esplicativo “La donna esplosiva), spruzzate di sano e genuino splatter(la scena della testa che esplode dopo aver ricevuto addosso una palla da basket è esemplificativo di ciò), spruzzate di sana ironia e spruzzate di metafore e riflessioni varie sulla grettezza della provincia americana e sulla superiorità della natura e della scienza sull’uomo(il monito finale è “non sfidatele mai, potreste ritrovarvi in guai molto seri”).
Il prodotto finale è un film inquietante, visionario e che sa molto di Cronenberg.
Molto bravi gli attori, in particolar modo Kristy Swanson e le sue movenze di robot assassino.
Piccola chicca; il robot Bee Bee non era nuovo al piccolo e grande schermo, era già stato protagonista di una mitica serie degli anni’80, Riptide(chi ha la mia età se lo ricorderà sicuramente).
Un piccolo classico d’autore da riscoprire(certo oggi un po’ datato ma sempre degno di nota).
Leggi tutto