15 Maggio 2012
Ottava collaborazione tra Johnny Depp e Tim Burton.
Direi che è il momento di smetterla.
Primo, perchè Johnny Depp sta riducendo la sua carriera ad una sciatta serie di scopiazzature del pirata Jack Sparrow. Sempre i soliti tic facciali, le solite smorfie ed il solito modo di muoversi rigidamente comico. Direi che basta. Da un attore come lui deve venir fuori qualcosa di meglio.
Secondo, perchè se l’evidente successo di film come Edward Mani di forbice e Beetlejuice hanno lanciato Burton, portandone poderosamente in evidenza la capacità di evocare atmosfere noir e ricreare immagini gotiche uniche, mischiando amabilmente l’aspetto comico con quello più dark, la recente filmografia del regista sembra voler distruggere tanta pregevole abilità.
Fatta eccezione per Big Fish (che ho davvero amato come film) e La sposa cadavere (che non ho visto) l’ultimo film che mi sia davvero piaciuto di Burton è Il mistero di Sleepy Hollow (datato 1999!).
La fabbrica del cioccolato, Sweeney Todd, Alice in Woonderland ripropongono tutti la formula Johnny Depp ipertruccato e ipersmorfioso in una sequenza di quadri visivi pregevoli ma senza anima.
Questo è il limite di Dark Shadows. E’ senza anima. Non ha quella vivacità di Beetlejuice e neppure rimanda alle atmosfere da favola nera di Edward Mani di forbice.
E’ stilisticamente molto bello: la casa, i costumi, le scenografie, tutto il compartimento visivo è ben riuscito.
La colonna sonora è fantastica.
L’idea di ambientarlo negli anni 70 era una gran bella trovata.
C’è anche qualche battuta divertente (la M di Mefistofele-McDonald, la signora Alice Cooper).
Ma il film non ha un’anima. Scade presto nel banale e non riesce a risollevarsi neppure nel finale, dove subentrano trovate alquanto inutili (la bambina licantropo, perchè ormai non si può più parlare di vampiri senza metterci di mezzo i lupi mannari..porco cane!).
Bravissime le donne del cast: su tutte Eva Green, che una volta di più mi ha stregato ;-). Ma anche Michelle Pfiffer. Un pò meno Helena Bonham-Carter che sta facendo lo stesso sbaglio del marito: sta diventando monocorde. Sempre lo stesso ruolo, solo re-impastato in salse diverse.
Inutile Bella Heathcote, come pure il suo personaggio.
Un peccato perchè da questo film mi aspettavo molto. Tim Burton rimane un regista con una dote incredibile ma, a mio parere, deve tornare alle origini e recuperare quel tocco piccante e in parte deviante che aveva. Magari dovrebbe provare a lavorare con un altro attore oltre che con Depp.
Concordo -ahimé 🙁 – praticamente su tutto.
Anche a me spiace parecchio dover criticare così un film di Burton…ma sto cominciando a pensare che forse da bambino vedevo con occhi diversi i suoi film, mentre, di fondo, Tim è un regista un pò sopravvalutato…;-(