21 Marzo 2014
Matthew McConaughey ormai da qualche anno ha ri-scoperto di essere un attore. L’Oscar che si è portato a casa insieme a Jared Leto è sacrosanto, perché il film di Jean-Marc Vallée funziona soprattutto grazie alla chimica che si viene a creare tra questi due corpi scarnificati dall’AIDS e drenati di ogni reciproca ipocrisia. Tutto qui? Sì. I corpi essenziali di Dallas Buyers Club sprigionano e rivelano i nuclei ardenti e febbrili del proprio animo, e non è poco. Non è affatto poco.
Recensione da Oscar (4)
Trovo in McConaughey e Leto le uniche due note d’eccellenza di questo film, che mi ha deluso per la sua piattezza convenzionale e stiracchiata.